Udine, 16 gen - "Le istituzioni come la Regione continuano a
lavorare per garantire standard di qualità nell'offerta
socio-sanitaria contando su un sistema efficiente di enti locali,
su tecnici e professionisti di vaglia, sullo straordinario
esercito di volontari del privato sociale, ma anche sulla
Fondazione Friuli: coloro infatti che con il loro lavoro
producono valore, mettendo le risorse a disposizione per creare
un nuovo welfare comunitario, permettono al sistema pubblico di
sviluppare forme d'intervento innovative".
Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute e
Politiche sociali Riccardo Riccardi in occasione della
presentazione della terza edizione del Bando welfare lanciato
dalla Fondazione Friuli in sinergia con le istituzioni e con il
contributo di Intesa Sanpaolo.
Il bando, il cui termine per le domande è fissato al 28 febbraio,
ha una dotazione di 600 mila euro e servirà a sostenere progetti
rivolti alle persone anziane non autosufficienti, ai minori in
condizione di disagio, alle persone con disabilità psico-fisica,
nonché interventi innovativi a sostegno della domiciliarità,
anche attraverso sistemi di telemonitoraggio e teleassistenza,
incentivando lo sviluppo di nuove progettualità e la possibilità
di dare continuità alle iniziative premiate nelle scorse
edizioni.
Nel suo intervento Riccardi ha sintetizzato le principali sfide
per il nuovo anno, augurando pubblicamente buon lavoro al nuovo
direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale, Massimo Braganti, presente all'illustrazione del bando
da parte del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe
Morandini, e a cui hanno preso parte il direttore del Servizio
regionale integrazione sociosanitaria Ranieri Zuttion e il
direttore Area Imprese Fvg di Intesa Sanpaolo spa Rudi Adami.
Responsabilità di redistribuzione della spesa sanitaria, non solo
ai fini economici, ma anche di crescita del personale medico per
garantire ai pazienti alti standard di cura; focus legislativo
sul tema del contrasto alla solitudine e dell'invecchiamento
attivo; riconoscimento dell'accreditamento, con il coinvolgimento
del privato sociale; investimento nell'innovazione tecnologica
che consente di evitare o limitare il ricorso
all'ospedalizzazione sono i temi dell'agenda 2020.
"Occorre attuare - ha ribadito Riccardi - un cambiamento di
approccio culturale e sfatare tre equivoci di fondo: che la
sanità sia solo un pezzo di salute, che i problemi si risolvano
solo in ospedale, che sia possibile mantenere tutte le strutture
ospedaliere, anche le più piccole, senza specializzarle".
ARC/EP/pph
Il vicegovernatore con delega alla Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi alla presentazione del Bando welfare 2020 della Fondazione Friuli a Udine.
Regione Fvg