Imprese: Rosolen-Bini, Fvg più competitivo con Agenzia intersettoriale
Regia unica per sviluppo economico e politiche occupazionali
Trieste, 8 nov - Progettare il futuro rispondendo alle
esigenze delle imprese e dei lavoratori, analizzando i dati,
attraendo investimenti e coordinando sotto un'unica regia le
tante azioni messe in campo dalla Regione Friuli Venezia Giulia
sui temi dello sviluppo economico e delle politiche
occupazionali: questi gli obiettivi dell'Agenzia
Lavoro&SviluppoImpresa illustrati oggi a Trieste dagli assessori
Alessia Rosolen (Lavoro) e Sergio Emidio Bini (Attività
produttive).
Come affermato dai due esponenti della Giunta Fedriga, subito
dopo l'inizio della legislatura è emersa la sostanziale mancanza
di raccordo tra le due aree di competenza e, quindi, l'assenza di
un'azione congiunta dall'Amministrazione regionale su una
tematica altamente strategica.
"Le imprese - ha sottolineato Bini - preferiscono avere un
interlocutore unico nei rapporti con la Regione per non
disperdere tempo e denaro nella burocrazia. Da qui la necessità
di avvicinare queste due realtà, quella privata e quella
pubblica, attraverso un soggetto che, oltre a programmare,
elabori i dati mettendoli a sistema e condividendoli con le
categorie, promuovendo tutti quelli che sono gli strumenti e le
risorse a disposizione delle aziende, dagli incentivi alla
formazione".
Da parte sua, Rosolen ha puntualizzato che l'istituzione
dell'Agenzia, operativa dallo scorso agosto, "non è un esercizio
di riorganizzazione interna ma l'applicazione di una visione
strategica condivisa con il territorio nei termini di un piano
industriale regionale che è mancato negli anni ed è fatto di
relazioni sindacali e datoriali, di ricerca, di percorsi
formativi, di accompagnamento ai lavoratori e di assistenza alle
imprese". "In questo - ha aggiunto l'assessore Fvg al Lavoro -
siamo la prima Regione in Italia che ha unito in un'unica entità
operativa le competenze delle due direzioni".
Nel dettaglio, come spiegato dalla direttrice dell'Agenzia, Lydia
Alessio Vernì, nell'ambito dell'attività finalizzata a creare un
Sistema Fvg sono già stati programmati per questo novembre una
serie di incontri a Udine e Trieste con i rappresentanti di
categorie economiche, consorzi, cluster, sindacati e imprese.
Così come in questi due mesi sono stati aperti alcuni dossier, in
collaborazione con i Consorzi di sviluppo territoriale, su alcuni
potenziali investitori interessati a operare in regione.
Come ricordato da Bini e Rosolen, Il Friuli Venezia Giulia
presenta una serie di dati marcatori di un oggettivo indice di
competitività territoriale da valorizzare: l'alta capacità
innovativa, il Fitch rating più alto di quello nazionale, i tassi
di occupazione (64,7 per cento rispetto al 58,2 dell'Italia) e di
disoccupazione (6,5 rispetto all'11 nazionale) e, infine, la
propensione all'export (15,6 mld di euro).
Bini ha quindi evidenziato che l'impostazione adottata è quella
di "lavorare in silenzio, senza proclami e con un marcato senso
di responsabilità". In virtù del fatto di aver ereditato uno
strumento di intervento (Rilancimpresa) "in parte efficace" e
seguentemente ad altre emergenze programmatiche "manifestate con
forza dai territori" quali, in primis, la riforma sanitaria e
quella degli enti locali, l'assessore alle Attività produttive ha
specificato che all'inizio del prossimo anno verrà portato in
Aula un nuovo ddl SviluppoImpresa, coerentemente a quelle che
sono le attuali esigenze del mondo produttivo.
Rosolen, infine, ha elencato le "risposte concrete" date dalle
Regione sul lavoro, tra cui i protocolli relativi alla sicurezza
(sugli appalti e nell'edilizia), l'ampliamento degli
ammortizzatori sociali (contratti di solidarietà), la proroga
dell'accordo con le Bcc per gli anticipi sulla cassa
integrazione, gli interventi nel welfare aziendale, i tavoli in
atto sui protocolli con Fincantieri "rispetto a una lacuna di
decenni" e il contrasto alle delocalizzazioni con i vincoli per
le imprese che ricevono contributi regionali.
ARC/GG/fc
Imprese: Rosolen-Bini, Fvg più competitivo con Agenzia intersettoriale
Gli assessori regionali Sergio Emidio Bini e Alessia Rosolen assieme alla direttrice dell'Agenzia Lavoro&Sviluppoimpresa Lydia Alessio Vernì
Foto ARC Montenero
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