Ambiente: Scoccimarro, nel 2018 qualità aria complessivamente buona
Udine, 22 ago - "Nel 2018 la qualità dell'aria in Friuli
Venezia Giulia è migliorata rispetto al 2017 e agli anni
precedenti, in conseguenza dei fattori atmosferici, delle
politiche ambientali avviate e di una maggiore consapevolezza
della popolazione. Tali risultati si inseriscono nel percorso
verso una 'Regione Green', che si potrà articolare ancora più
efficacemente attraverso gli Stati generali dell'ambiente, in
programma nei primi mesi del 2020. L'iniziativa, alla quale
parteciperanno i Paesi contermini e le Regioni adriatiche, punta
a individuare e costruire una strategia comune per la tutela di
tutti gli elementi che compongono l'ambiente, i quali vanno
monitorati per assicurare la qualità della vita non solo in
Friuli Venezia Giulia, ma anche nelle aree limitrofe".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, durante la
presentazione della relazione sulla qualità dell'aria in Friuli
Venezia Giulia nel 2018 realizzata dall'Agenzia regionale per la
protezione dell'ambiente (Arpa Fvg). Scoccimarro ha evidenziato
che la salvaguardia di un bene prezioso come l'ambiente deve
coinvolgere anche le realtà vicine, dato che "l'aria non ha
confini".
Illustrando i dati il nuovo direttore di Arpa Fvg, Stelio Vatta,
ha rimarcato che lo scorso anno in Friuli Venezia Giulia la
qualità dell'aria è stata complessivamente buona e mediamente
rispettosa dei limiti di legge. In base alle rilevazioni
dell'agenzia, rispetto al 2017 un significativo miglioramento è
stato registrato sul fronte delle polveri sottili, in parte anche
grazie alle condizioni metereologiche che hanno favorito la
dispersione degli inquinanti.
Più alti, invece, i valori di ozono, inquinante che si forma in
atmosfera a seguito di reazioni chimiche che avvengono in
presenza di forte irraggiamento solare. Per questo inquinante,
tipicamente legato al periodo estivo, il valore obiettivo fissato
sulle concentrazioni giornaliere è stato superato in quasi tutta
la nostra regione, analogamente a quanto accaduto in buona parte
del territorio nazionale e dell'Europa.
In merito agli Stati generali dell'ambiente, l'assessore ha
evidenziato che tale evento consentirà al Friuli Venezia Giulia
di recepire quanto stabilito dalla comunità internazionale con la
Carta di Parigi e "permetterà di individuare assieme a tutti i
soggetti interessati un percorso virtuoso per i prossimi dieci
anni, che consenta di ottimizzare la salute dell'ambiente
nell'area dell'Alpe Adria e delle Regioni adriatiche. Un percorso
- ha aggiunto - che inciderà in modo efficace e positivo sul
nostro futuro e su quello dei nostri figli".
Concludendo il proprio intervento, Scoccimarro ha quindi
anticipato che la Regione sta valutando ulteriori iniziative per
la salvaguardia del benessere animale, in particolare per quanto
riguarda gli animali da affezione.
ARC/CM/Red
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