Ricerca: Rosolen, a Conferenza rettori su sostenibilità e sviluppo
Udine, 29 mag - L'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, è
intervenuta a Udine, nella sede dell'ateneo friulano, a portare
il saluto della Regione all'apertura della Conferenza dei rettori
delle università italiane (Crui), che si articola su due giorni e
ha per tema "Le università per la sostenibilità".
L'evento, al quale partecipano oltre centosettanta tra studiosi,
ricercatori ed esperti, provenienti da oltre cento tra
università, istituzioni, centri di ricerca e organizzazioni
pubbliche e private, si sviluppa su quattro gruppi di tematiche:
ambiente, clima ed energia; welfare, salute e benessere;
economia, lavoro e territorio; istruzione e diritto allo studio.
Nel rivolgere il benvenuto nel Friuli Venezia Giulia ai
ricercatori presenti, Rosolen ha ricordato che sostenibilità e
ricerca sono due punti fermi nell'azione della Regione a sostegno
del mondo dell'istruzione e della formazione. E lo sono anche per
gli studenti che frequentano le due università e gli enti di
formazione.
Da tempo, infatti, ha ricordato l'assessore, grazie all'Ardiss,
l'Azienda regionale per il diritto allo studio, essi accettano di
sottoscrivere un percorso di sostenibilità lungo il loro cammino
di studi.
Un elemento importante nella formazione verso la sostenibilità,
in quanto, se nel contempo responsabilizza i giovani al rispetto
del valore dell'ambiente nel quale viviamo, e che un giorno a
loro volta essi saranno chiamati a gestire e preservare, pur
puntando allo sviluppo della comunità, evidenzia come sia
presente tra gli studenti la sensibilità verso il rapporto tra il
progresso e il mantenimento di condizioni ideali per la vita e
per l'ambiente.
Rosolen ha indirizzato alle università italiane, tramite i loro
rettori, un particolare plauso per l'impegno profuso nella
diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità,
accomunando competenze ed esperienze diverse anche tramite la
neocostituita rete degli atenei per lo sviluppo sostenibile,
della quale anche l'università di Udine fa parte.
Ciò evidenzia la volontà di collaborare dell'ateneo friulano, che
la Regione saprà cogliere anche nell'ambito della Strategia
regionale per lo sviluppo sostenibile e del Piano di adattamento
ai cambiamenti climatici.
Si tratta di strumenti in fase di predisposizione che prevedono
il coinvolgimento delle università regionali di Udine e di
Trieste in un ruolo di assistenza metodologica, che sarà sancito
dalla Regione con un apposito accordo di collaborazione.
Nel frattempo, per l'affermazione dello sviluppo sostenibile
definito dall'Agenda 2030 (il programma d'azione per le persone,
il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel 2015 dai governi di
193 Paesi membri dell'ONU, che si può sintetizzare nello sviluppo
capace di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere
le possibilità per le generazioni future di fare altrettanto nei
prossimi anni) il Governo regionale, ha detto Rosolen "sta già
facendo la sua parte: per esempio, scegliendo di anticipare al
prossimo anno l'affermazione della riduzione ed eliminazione
dell'utilizzo di materie plastiche, e sostenendo nel contempo i
progetti di rigenerazione, riuso e riciclo dei rifiuti".
"Sono inoltre in programma - ha confermato l'assessore - gli
stati generali della mittelenergia dell'Alpe Adria e
dell'Adriatico, da tenersi tra la fine dell'anno e l'inizio del
2020, per consentire la redazione di una Carta ambientale".
E' inoltre in atto, ha ricordato, "un programma finalizzato a
fare dell'aeroporto del Friuli Venezia Giulia il primo scalo
internazionale in Europa, alimentato esclusivamente da pannelli
fotovoltaici".
Infine, ha concluso Rosolen, "la Regione intende dare
prosecuzione al progetto Noemix, per la promozione della mobilità
elettrica nella pubblica amministrazione, così, da poter
candidare il Friuli Venezia Giulia a essere la prima realtà nella
quale una quota consistente dei veicoli aziendali degli enti
pubblici sarà sostituita da veicoli elettrici; mentre il Piano
regionale della mobilità elettrica prevederà l'attivazione di
decine di colonnine di ricarica destinate a favorire l'impiego di
tali mezzi".
ARC/CM/ppd
Ricerca: Rosolen, a Conferenza rettori su sostenibilità e sviluppo