Patrimonio: Zilli, asse con Regione Veneto su Finest e demanio idrico
Venezia, 15 feb - Definire assieme un percorso per la
revisione della mission di Finest, dando a quest'ultima un ruolo
maggiormente al passo con i tempi. Ma anche confrontare le
modalità operative delle due amministrazioni in tema di demanio
idrico, facendo fronte comune per chiedere al Governo uniformità
anche sulle acque interne.
Sono stati questi i due temi principali al centro dell'incontro
svoltosi a Palazzo Balbi a Venezia tra l'assessore regionale al
Bilancio e patrimonio del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, il
vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin e
l'assessore alle Infrastrutture e trasporti Elisa De Berti.
L'intento è stato quello di mettere a confronto temi di interesse
comune al fine di dare un'accelerata ad alcune iniziative al
momento in fase di stand by.
In particolare, su Finest il vicepresidente Forcolin si è reso
disponibile a rivedere la mission della partecipata, "alla luce
del fatto - ha detto - che anche gli amici del Friuli Venezia
Giulia hanno espresso la medesima necessità".
"Su questo tema - ha detto l'assessore Zilli - abbiamo concordato
di avviare un tavolo di confronto che ci possa consentire di
modificare, attraverso legge nazionale, l'azione di Finest la cui
operatività è legata alla legge istitutiva del '91. Da parte di
entrambi c'è infatti intenzione di ampliare il suo ambito
operativo a nuovi mercati quali quello statunitense ed asiatico,
garantendone così maggiore competitività. A ciò si aggiunge la
volontà condivisa anche dal Veneto riguardante l'opportunità di
aumentare la presenza di Finest nel business delle aziende,
alzando il tetto della partecipazione dal 25 al 49 per cento.
Infine, di comune accordo con il vicepresidente Forcolin, abbiamo
concordato di dare avvio ad un possibile allargamento dei soci
istituzionali di Finest".
"Vi è assoluta condivisione - ha detto Forcolin - sul fatto che
la legge istitutiva di Finest, risalente al 1991, abbia bisogno
di un profondo restiling, anche rispetto al mutato scenario
economico italiano ed internazionale. Per questo sono necessari
interventi di sostegno diversi, anche recependo le istanze e le
richieste delle nostre imprese venete".
Quindi l'incontro è servito anche per conoscere alcune modalità
operative del Veneto in tema di demanio idrico, alla luce delle
novità introdotte sul tema dalla legge finanziaria. Oltre al
vicepresidente Forcolin, alla riunione su questo argomento ha
partecipato anche l'assessore veneto competente in materia Elisa
De Berti. L'attenzione si è focalizzata sulla proroga delle
concessioni per i prossimi quindici anni "condividendo - ha
spiegato Zilli - il fatto che questo provvedimento debba
coinvolgere anche un altro comparto, ovvero quello delle acque
interne. Così facendo si darebbe omogeneità a due settori
entrambe importanti per le ricadute positive che potrebbero
portare tanto nel settore turistico quanto in quello economico
delle nostre regioni. Questa comunità di intenti è positiva
perché consentirà in futuro alle due Regioni di presentarsi con
una progettualità di sistema che auspichiamo venga valorizzata
dal Governo".
ARC/AL/ep
Patrimonio: Zilli, asse con Regione Veneto su Finest e demanio idrico
L'assessore regionale al Bilancio e patrimonio del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli con il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin
Foto Regione FVG
Il tavolo di confronto con gli amministratori della Regione Veneto a cui ha partecipato l'assessore regionale al Bilancio e Patrimonio del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli
Foto Regione FVG
L'assessore regionale al Bilancio e patrimonio del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli e il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin durante l'incontro
Foto Regione FVG
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