Fvg-Israele: Rosolen, intera regione nel progetto Learning Cities
Trieste, 24 gen - "I confronti e gli scambi di buone prassi che
il Friuli Venezia Giulia ha con Modi'in e con le Municipalità
israeliane sul tema della formazione e dell'apprendimento
permanente rappresentano un'importante occasione di crescita e
sviluppo. Sono quindi molto soddisfatta della prossima estensione
all'intero territorio regionale delle iniziative nate dalla
collaborazione con queste realtà, che possono avere ricadute
positive in ambito culturale, turistico ed economico".
È con queste parole che l'assessore regionale a Lavoro,
Formazione, Università e ricerca, Alessia Rosolen, ha presentato
assieme a Haim Bibas, sindaco della città di Modi'in, presidente
dell'Unione delle municipalità di Israele e capo della
delegazione che rimarrà in regione fino al 27 gennaio, il
progetto "L'apprendimento permanente in ambito formale e non
formale: lo sviluppo delle soft skills", che consolida la
collaborazione tra la nostra regione e lo Stato ebraico e
conferma l'adesione al modello delle learning cities.
L'iniziativa, che ha suscitato l'interesse anche del Veneto, come
testimonia la presenza agli incontri dell'assessore regionale
Elena Donazzan, rafforza la collaborazione tra il Friuli Venezia
Giulia e Israele, consente l'organizzazione di scambi di studenti
e favorisce un confronto costruttivo sulle politiche regionali in
merito a università e istruzione e sui modelli di startup e di
sviluppo dei parchi scientifici, ambiti nei quali Israele è molto
all'avanguardia.
In tale senso Bibas ha evidenziato che le esperienze sviluppate
da Udine e Modi'in permettono di auspicare che presto Friuli
Venezia Giulia e lo Stato ebraico saranno allineati sul tema
delle learning cities. Si tratta di una visione che in Israele è
ampiamente condivisa sia a livello politico sia dalla società
civile e rappresenta una sfida importante per lo sviluppo futuro,
perché spazia dalla cultura, all'inclusione sociale, alla
sicurezza.
Rosolen ha rimarcato che "tra tutte le città italiane il sindaco
di Modi'in ha scelto di visitare Trieste per la concreta
possibilità di implementare il modello di learning cities, che le
amministrazioni regionali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto
hanno dimostrato di apprezzare. Non vanno poi trascurate le
opportunità che la collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e
Israele rappresenta nel campo scientifico e in tale ambito
abbiamo già iniziato a sviluppare nuovi rapporti che si
concretizzeranno all'interno di Esof 2020. Questa visita - ha
proseguito l'assessore - giunge inoltre in concomitanza con la
celebrazione del Giorno della Memoria che, assieme alla Giorno
del Ricordo, è una delle date simbolo della nostra terra".
Alla base del modello delle learning cities c'è la promozione
dell'educazione lungo tutto l'arco della vita come volano per lo
sviluppo delle persone e della comunità. Il progetto è stato
avviato 10 mesi fa con la partecipazione, oltre che della
Regione, dell'Università della LiberEtà di Udine e di Informest e
ha già permesso un rilevante scambio di informazioni, esperienze
e modelli di gestione. Il modello, di cui Modi'in rappresenta
un'eccellenza internazionale, si basa sull'idea dell'educazione
permanente come condizione fondamentale per il progresso,
l'innovazione e lo sviluppo economico e consente di migliorare la
qualità della vita dei cittadini, favorire le pari opportunità,
ridurre il divario sociale e costruire nuovi modelli di business,
attraverso una migliore integrazione nel mondo del lavoro e la
crescita professionale.
La cooperazione Fvg-Israele ha già posto le basi per due
collaborazioni tecnico-scientifiche: la prima orientata a
indagare le variabili sociali, strutturali e psicologiche delle
categorie più fragili per indirizzare al meglio gli interventi
sul territorio; la seconda ha come obiettivo sperimentare un
protocollo di intervento per lo sviluppo delle soft skills
(capacità organizzative, di relazione e comunicazione), basato
sull'innovativo approccio metodologico del design thinking.
ARC/MA/fc
Fvg-Israele: Rosolen, intera regione nel progetto Learning Cities
L'assessore regionale Alessia Rosolen e Haim Bibas, sindaco di Modi’in e presidente dell’Unione delle municipalità di Israele.
Foto ARC Montenero
Haim Bibas, sindaco di Modi’in e presidente dell’Unione delle municipalità di Israele.
Foto ARC Montenero
L'assessore regionale Alessia Rosolen e la delegazione israeliana guidata da Haim Bibas, sindaco di Modi’in e presidente dell’Unione delle municipalità di Israele, accompagnato da Orna Mager, direttrice del Multi Disciplinary Center di Modi’in, e responsabile dello sviluppo del learning model in Israele e da funzionari della municipalità.
Foto Arc Assandri
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