Demanio marittimo: Zilli, piano utilizzo nascerà da confronto
Avviata a Trieste serie incontri con amministrazioni e privati
Trieste, 17 ott - Ha preso il via oggi da Trieste il percorso
di condivisione con il territorio che porterà la Giunta Fedriga
alla stesura del primo piano di utilizzazione del demanio a uso
diportistico (Pud), ovvero lo strumento regionale programmatico e
gestionale deputato a identificare le aree del demanio marittimo
statale destinate a fini commerciali, produttivi, turistici ed
economici oppure a enti senza scopo di lucro.
"Il nostro obiettivo - ha affermato l'assessore al Patrimonio del
Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, intervenendo all'incontro
organizzato a Trieste, nella sede della Regione, con i soggetti
pubblici coinvolti - è principalmente quello di garantire
l'omogeneità delle aree e una fondamentale semplificazione di
tutte le procedure".
"Abbiamo scelto - ha aggiunto l'assessore - di condividere
l'avvio della fase di costruzione con le amministrazioni locali,
la Capitaneria di Porto e PromoturismoFvg perché crediamo che dal
confronto possano giungere le giuste e necessarie osservazioni
che porteranno alla predisposizione di un piano completo ed
esaustivo".
Il Pud coinvolge 9 Comuni della regione per complessive 71
concessioni suddivise fra Trieste (20), Duino Aurisina (17),
Monfalcone (11), San Giorgio di Nogaro (10), Grado (5),
Torviscosa (3), Lignano Sabbiadoro e Muggia (2), Staranzano (1).
"I soggetti che vivono quotidianamente la situazione del diporto
nautico o che hanno a che fare con le associazioni senza scopo di
lucro e le associazioni sportive operanti nelle aree demaniali -
ha evidenziato Zilli - sono i portatori d'interesse più
accreditati per fornire le informazioni utili a rivedere tutto il
sistema".
Tra le richieste pervenute dai vari amministratori, la presenza
di un quadro di riferimento normativo certo, la revisione delle
aree concesse alle attività di pesca, il potenziamento
dell'integrazione della portualità a uso diportistico con il
sistema turistico e quella dei servizi cantieristici connessi
alla nautica da diporto con il sistema industriale e artigianale.
Inoltre, valorizzazione delle tipicità dei luoghi in chiave
ambientale e culturale, ottimizzazione dei trasporti e sinergia
tra le associazioni al fine di creare una vera e propria rete.
"Questo primo passaggio - ha commentato l'assessore - si è già
rivelato molto utile ma - ha concluso Zilli - ne seguiranno altri
anche con i privati coinvolti nelle concessioni".
ARC/FC
Demanio marittimo: Zilli, piano utilizzo nascerà da confronto
L'assessore FVG al Patrimonio, Barbara Zilli (al centro), all'incontro con gli amministratori pubblici in vista della predisposizione del piano di utilizzo del demanio marittimo in Fvg
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