Trieste, 30 set - Il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello, questo pomeriggio a Grignano (Trieste), ha fatto visita alla sede dell'Immaginario Scientifico, Museo della Scienza interattivo e multimediale all'origine del network che attualmente conta in regione cinque sedi di cui una, quella della Centrale di Malnisio, in fase di espansione con la prospettiva di quasi raddoppiare i suoi spazi espositivi.
"Componente imprescindibile del mondo della scienza in regione" per Bolzonello l'Istituto è, a tutti gli effetti, una realtà museale ed è centrale rispetto ad alcuni percorsi: quello scientifico, quello culturale e quello turistico.
"I tempi non sono facili per enti di questo tipo, che vivono di entrate proprie per un 30 per cento mentre il resto deriva da finanziamenti statali e regionali - ha osservato l'esponente dell'Esecutivo regionale - ma io vedo per l'Immaginario Scientifico un futuro multitasking, legato alle scienze e all'educazione scientifica ma anche, in modo significativo, al turismo".
Il lavoro, le difficoltà, le prospettive e gli obiettivi di questa realtà ormai così radicata nel tessuto regionale sono state illustrate a Bolzonello da Serena Mizzan, ai vertici dell'Immaginario Scientifico da questa estate. Mizzan ha sottolineato il ruolo dei cinque centri quali poli d'attrazione per il turismo scolastico, con il 49 per cento degli studenti che hanno visitato la sede di Trieste in arrivo dal resto d'Italia (l'8,20 per cento dall'estero) e percentuali analoghe per Pordenone (anche qui viene da altre regioni italiane il 42, 55 per cento dei ragazzi) e per le due sedi di Malnisio (il 32 per cento).
In tutto le utenze scolastiche rappresentano 40.774 unità contro i 60.000 visitatori registrati nell'anno scolastico 2014-2015, per una resa, in termini di biglietti acquistati, che alla fine del 2015 dovrebbe essere di circa 350.000,00 euro.
Sono i numeri di un'istituzione ad alta valenza divulgativa che impiega 16 addetti e 30 collaboratori ("tutti fortemente motivati" ha osservato Mizzan) e che in poco meno di vent'anni ha saputo affascinare, avvicinandoli al mondo della scienza, migliaia di giovani e meno giovani attraverso il divertimento, la creatività, l'emozione.
Molti sono i successi collezionati dall'Immaginario Scientifico e tante sono le manifestazioni a cui partecipa e che organizza (nel solo mese di ottobre se ne contano 18) ma anche, last but non least, un recente fiore all'occhiello: la Centrale di Malnisio è stata candidata a far parte dell'European Route of Industrial Heritage (ERIH), il circuito europeo delle strade dell'archeologia industriale.
ARC/LVZ