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20.02.2015 13:24

RELAZIONI INTERNAZIONALI: SERRACCHIANI INCONTRA IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI

Per la presidente è un precipuo interesse del Friuli Venezia Giulia "sviluppare una serie d'iniziative congiunte che possano mirare a rafforzare ogni utile sinergia con il nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale".

Udine, 20 feb - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato oggi a Udine il segretario generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Michele Valensise. Al centro del colloquio, il ruolo del Friuli Venezia Giulia nelle proiezioni verso lo schacchiere balcanico e le collaborazioni che Farnesina e Regione possono attuare proprio nei confronti dei partner dei Balcani.

Per la presidente Serracchiani, infatti, è un precipuo interesse del Friuli Venezia Giulia "sviluppare una serie d'iniziative congiunte che possano mirare a rafforzare ogni utile sinergia con il nostro Dicastero degli Esteri". È stato così ricordato che il Friuli Venezia Giulia, quale coordinatore delle Regioni Italiane, affianca proprio la Farnesina e il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) sul cosiddetto Pilastro 2, dedicato a "Trasporti ed Energia", all'interno della macrostrategia Adriatico-Ionica dell'Unione Europea.

La guida è affidata congiuntamente a Italia e Serbia, un Paese, ha sottolineato Serracchiani, con il quale il Friuli Venezia Giulia "ha ottimi rapporti sulla scorta di una Cooperazione di valenza regionale certamente cospicua, che ha portato alla sottoscrizione di numerosi protocolli d'intesa nella campo della ricerca, dei trasporti e della relazioni commerciali".

Sulla base dell'odierno incontro tra la presidente Serracchiani e il segretario generale Valensise, appare possibile, è stato osservato, che Trieste possa ospitare nel corso dei prossimi mesi la prima riunione interministeriale proprio del Pilastro 2, con il coinvolgimento di tutti i ministeri dei Trasporti e dell'Energia degli otto Stati aderenti all'Adriatico-ionica, della Commissione Europea e dei diversi portatori d'interesse (stakeholder) dell'area.

Nel corso della riunione è stato inoltre messo in luce come, grazie anche alla Convenzione quadro in atto tra la Regione e l'Iniziativa Centro Europea (InCE), ulteriori ambiti di cooperazione potrebbero utilmente svilupparsi qualora l'InCE fosse inserita appieno in questa macrostrategia europea.

All'incontro sono intervenuti il già presidente della Regione FVG Roberto Antonione (poi sottosegretario agli Affari Esteri), il segretario generale dell'InCE Giovanni Caracciolo di Vietri e il direttore dell'Unità per i Paesi dei Balcani della Farnesina Andrea Orizio.

ARC/RM