Trieste, 10 nov - I comuni di Attimis e Faedis ed i comuni di
Campolongo al Torre e Tapogliano, tutti nella provincia di Udine,
hanno avviato il procedimento che potrà portare alla fusione
delle rispettive comunità.
L'ordinamento regionale prevede che ai procedimenti di fusione
tra Comuni partecipi il corpo elettorale degli enti locali
interessati e, qualora la maggioranza degli elettori si esprima
favorevolmente, impone alla Giunta regionale di presentare al
Consiglio regionale un apposito disegno di legge per
disciplinarne l'effettiva realizzazione.
Le consultazioni referendarie per le ipotesi di fusione dei
comuni di Attimis e Faedis e dei comuni di Campolongo al Torre e
Tapogliano sono state indette per domenica 25 novembre 2007.
Una importante novità riguarda gli elettori di Campolongo al
Torre e Tapogliano che, recandosi al seggio elettorale, non
troveranno più le tradizionali schede cartacee e le matite
copiative, ma un computer col quale potranno esprimere il loro
voto.
Il sistema elettronico di votazione, impiegato nel referendum
consultivo del 25 novembre 2007, sarà illustrato agli elettori
dei comuni di Campolongo al Torre e di Tapogliano martedì 13
novembre 2007, alle ore 18.00, nella sala civica del Municipio di
Campolongo al Torre, nel corso di un'assemblea pubblica alla
quale parteciperà anche l'Assessore regionale alle Autonomie
locali Franco Iacop.
Gli elettori potranno anche provare le nuove macchine di voto,
che saranno messe a loro disposizione presso le sedi municipali
dei due comuni, a partire dal giorno dell'assemblea.
Del voto elettronico si è iniziato a parlare in Friuli Venezia
Giulia alcuni anni or sono con l'avvio delle prime
sperimentazioni che hanno coinvolto inizialmente alcune sezioni
elettorali e, nel 2006, un intero comune. Finora, gli elettori
sono stati invitati a provare questo tipo di votazione accanto al
voto tradizionale, al quale
solamente è stato attribuito valore legale.
In questa occasione,invece, la legge regionale 27 luglio 2007, n.
18 (Norme sullo svolgimento dei referendum consultivi in materia
di circoscrizioni comunali. Voto e scrutinio elettronico)
attribuisce al voto espresso elettronicamente pieno valore
legale.
La realizzazione del sistema di espressione del voto con
l'impiego di strumenti elettronici, che sarà utilizzato nei
comuni di Campolongo al Torre e Tapogliano, scaturisce da un
accordo di collaborazione attuato dalla Regione Friuli Venezia
Giulia con la Provincia autonoma di Trento; gli altri partner del
progetto sono Insiel e Istituto trentino di cultura; il
Dipartimento di sociologia dell'Università di Trento curerà
l'analisi dell'impatto sociale del nuovo sistema di votazione.
L'espressione del voto, con modalità elettronica, non comporta
particolari difficoltà. Un monitor sensibile al tocco della mano,
un dispositivo ormai diffuso (p.es. nelle stazioni ferroviarie
serve alla consultazione degli orari dei treni), riproduce la
scheda di votazione e il voto, affermativo, negativo o di scheda
bianca, viene ottenuto toccando il monitor nella posizione
corrispondente. Il sistema di voto elettronico presenta
indiscutibili vantaggi perchè non ammette errori nell'espressione
del voto e consente l'immediata disponibilità dei risultati.
Anche la sicurezza e la segretezza del voto sono assolutamente
garantite.
ARC/COM/GB