Notizie dalla Giunta


16.07.2011 

TURISMO: FESTIVAL DEL FOLKLORE PER RIPERCORRERE LE TRADIZIONI POPOLARI

Pordenone, 16 lug - Le radici di un popolo non sono semplicemente la memoria della sua gente, esse rappresentano un patrimonio di valori che non va disperso e che il Festival internazionale del Folklore di Aviano-Piancavallo trasmette attraverso un'esperienza ormai pluridecennale.
Con queste parole il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha commentato, nel corso della presentazione nel palazzo dell'Amministrazione regionale a Pordenone, i contenuti e il messaggio che l'evento reca non solo alla nostra comunità, ma anche ai numerosi turisti e ospiti della nostra terra che, dal 6 al 15 agosto, seguiranno la manifestazione in piazza Duomo ad Aviano, così come al Piancavallo, a Barcis, a Villa Manin di Passariano, a Lignano Sabbiadoro e a Pordenone. Giunto alla quarantatreesima edizione, l'evento rappresenta infatti, secondo Ciriani, un elemento importante di richiamo per il territorio, non soltanto nel pordenonese, ormai consolidatosi nel tempo. Ed è altresì un'occasione di arricchimento per le nostre genti in quanto mette gli spettatori dei numerosi spettacoli di ballo tradizionale, che vi verranno rappresentati, a contatto con le usanze e con i costumi di numerose parti del mondo. Ciriani ha poi ricordato che tre anni fa, il quarantennale del Festival è stato celebrato nel capoluogo regionale, in piazza Unità d'Italia a Trieste. E anche quest'anno la manifestazione festeggia un dettaglio importante del programma: il ritorno, come aveva evidenziato anche il vicesindaco della località pedemontana Renzo Mazzer, delle esibizioni nella piazza principale di Aviano.
In diverse località del Friuli Venezia Giulia, secondo il vicepresidente della Regione Ciriani, per oltre una settimana si potrà ricreare un caleidoscopio di genti, ma anche di lingue, abitudini, tradizioni, che rappresentano le caratteristiche e le carature delle comunità di numerose parti del mondo. E si tratterà di un'occasione imperdibile, rivolta anche ai giovani che sono sempre numerosi tra coloro che danno vita ai gruppi folcloristici, e che collaborano all'organizzazione di questa manifestazione. Attratti, ha concluso Ciriani, dal richiamo delle tradizioni e delle radici: pur in una società informatizzata, per esempio, i danzerini di Aviano presenti alla conferenza stampa, amano vestirsi con i costumi della civiltà contadina friulana dell'altro secolo per rivivere, nella danza, le emozioni dei loro progenitori.
Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Pro loco di Aviano Ilario De Marco il quale ha introdotto gli altri protagonisti dell'organizzazione del Festival: tra essi, Michele Gasparetto, presidente del Gruppo folkloristico F. Angelica di Aviano, e Ciro Carraturo, presidente della Pro loco di Aviano. Inoltre, le autorità: l'assessore provinciale Giuseppe Verdichizzi, il quale ha indicato nell'evento un elemento del patrimonio della nostra terra, e il presidente dell'Associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia Flavio Barbina. Tra le novità di questa edizione del Festival, la partecipazione di gruppi dalla Russia e dal Messico, che si affiancheranno a quelli dall'Argentina, da Panama, e da altre realtà. L'apertura dell'iniziativa è in programma nella piazza di Aviano il 6 agosto. La prima serata-spettacolo, avverrà l'indomani, 7 agosto, sempre ad Aviano. Le altre: l'8 agosto al Piancavallo e ad Aviano; il 9 a Barcis; il 10 a Villa Manin di Passariano e ad Aviano; l'11 ad Aviano; il 12 a Lignano Sabbiadoro e ad Aviano; il 13 ad Aviano, il 14 a Pordenone e ad Aviano. Il 15, giornata conclusiva, ad Aviano. ARC/CM