Convegno a Sacile su agevolazioni alle imprese. Amirante: "Su
fondi per recupero edilizia privata ottima risposta con oltre
2700 domande"
Sacile, 17 ott - "Il Friuli Venezia Giulia può essere
considerato un modello nel sostegno degli investimenti nel
settore dell'agricoltura, grazie all'operatività del fondo di
rotazione che interviene per favorire la crescita del comparto.
Nel settore privato invece, ci sono state oltre 2700 richieste di
contributo dei cittadini per sistemare gli edifici privati, segno
della bomnta delle misure messe in atto".
Lo hanno detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier e la collega di giunta alle Infrastrutture
Cristina Amirante al convegno organizzato a palazzo Ragazzoni di
Sacile dalla ditta Marchiori&Contino, dal titolo "Agevolazioni
che fanno la differenza".
L'assessore Zannier, nel suo intervento, ha posto in risalto il
valore del fondo di rotazione regionale che garantisce
finanziamenti al 100% e a tasso zero alle imprese agricole, con
l'intermediazione del sistema bancario chiamato a valutare la
sostenibilità e la solidità degli investimenti. La misura, che
sostiene costruzione, acquisto, ammodernamento dei beni immobili
nel settore agricolo ma anche l'acquisto di impianti tecnologici
e quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili così
come anche l'installazione di impianti irrigui "è uno strumento -
ha detto Zannier - che responsabilizza le aziende, consentendo
una selezione nel merito dei progetti e sostenere la capacità del
settore agricolo di innovare e rafforzarsi. Negli ultimi tre anni
- ha aggiunto l'assessore - il fondo ha movimentato cifre
importanti, con una capitalizzazione complessiva in sette anni di
oltre 500 milioni, arrivando ad un capitale attuale di oltre 700
milioni. Solo nell'ultimo biennio le uscite sono state di circa
230 milioni all'anno, mentre per i 9 mesi del 2025 siamo già
oltre quota 180 milioni, con margini di ulteriore crescita".
Zannier ha infine sottolineato come la Regione stia lavorando non
soltanto per garantire agevolazioni, ma anche per ridurre la
burocrazia e favorire la capitalizzazione delle imprese agricole,
così da consolidarne la competitività sui mercati.
Amirante si è invece soffermata su quanto la Regione sta facendo
per sostenere il settore "casa". L'esponente dell'esecutivo ha
ricordato il successo del primo bando edilizia, conclusosi lo
scorso 6 ottobre, che ha ricevuto complessivamente 2.717 domande.
"Ciò testimonia - ha detto l'assessore - il forte interesse dei
cittadini verso il miglioramento del patrimonio edilizio
regionale. Circa il 40% delle richieste riguarda interventi su
unità abitative destinate alla locazione, confermando
l'attenzione crescente per il mercato dell'affitto e il recupero
sostenibile del patrimonio immobiliare. Per l'anno 2025 la
Regione Friuli Venezia Giulia ha messo a disposizione 39 milioni
di euro - di cui 30 milioni stanziati inizialmente e ulteriori 9
milioni con l'assestamento di bilancio autunnale - con
l'obiettivo di garantire la copertura di almeno il 30% delle
domande presentate".
L'assessore ha poi illustrato i bandi ancora aperti (art. 3 LR
8/2025) per la riqualificazione energetica degli edifici, sui
quali la Regione ha stanziato 20 milioni di euro destinati ai
singoli interventi di efficientamento energetico. Un primo
canale, a sportello, è rivolto ai cittadini che hanno già
concluso e saldato i lavori e prevede la possibilità di
presentare domanda a lavori ultimati. Gli interventi ammessi
riguardano principalmente la sostituzione di serramenti, la
coibentazione delle pareti e la coibentazione delle coperture. Il
contributo regionale copre fino al 50% della spesa sostenuta, nei
limiti previsti dal bando, con erogazione entro 90 giorni dalla
presentazione della domanda. Ad oggi sono state trasmesse 620
domande.
Un secondo canale riguarda la misura dedicata ai nuclei familiari
con Isee fino a 25mila euro; in questo caso sono state trasmesse
1.683 domande. La richiesta deve essere presentata prima
dell'avvio dei lavori. Gli interventi ammessi comprendono la
sostituzione di serramenti, la coibentazione di pareti e
coperture, l'installazione di impianti fotovoltaici, di sistemi
di accumulo e di solare termico. Il contributo regionale copre
fino al 75% della spesa sostenuta, nei limiti stabiliti dal
bando, con concessione entro 90 giorni dalla domanda.
ARC/AL/ep
L'intervento di saluto dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier al convegno svoltosi a Sacile
L'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante al tavolo dei relatori del convegno svoltosi a Sacile
L'intervento dell'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante al convegno svoltosi a Sacile