L'assessore in Comune a Pordenone per la sottoscrizione
dell'Accordo per la tutela e valorizzazione del fiume
Pordenone, 14 ott - "La firma del Contratto di Fiume del
Noncello rappresenta un momento importante per Pordenone e per
l'intero Friuli Venezia Giulia. Non sottoscriviamo solo un
accordo per la tutela e la valorizzazione dell'ecosistema del
Noncello: stiamo dando forza a un modello di governance
ambientale moderno, partecipato e condiviso, capace di affrontare
in modo concreto la gestione della risorsa idrica e del
territorio".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
partecipando nella sala del Consiglio comunale di Pordenone alla
sottoscrizione del Contratto del fiume del Noncello.
Alla firma - coordinata dall'assessore all'Ambiente del Comune di
Pordenone Mattia Tirelli che ne ha seguito il percorso - anche i
sindaci Alessandro Basso di Pordenone, Andrea Delle Vedove di
Cordenons e Marco Sartini di Porcia, oltre enti pubblici, ordini
professionali, associazioni di volontariato. Tra i 36
sottoscrittori dell'intesa anche l'Autorità di bacino
distrettuale delle Alpi Orientali, Arpa FVG, Cafc, Consorzio di
Bonifica Cellina Meduna, diverse associazioni e realtà del Terzo
settore, attività economiche, scuole e gruppi della società
civile. Una rete ampia e trasversale - come è stato evidenziato -
che rappresenta un elemento di forza e garantisce un approccio
integrato agli interventi che seguiranno.
"Il fiume Noncello - ha aggiunto Scoccimarro, sottolineando come
si sia arrivati alla sigla nel tempo record di meno di due anni -
che attraversa Pordenone e ne accompagna da secoli la storia, è
un ecosistema di grande valore ambientale e paesaggistico. Ma è
anche un sistema fragile, che oggi deve essere gestito con
strumenti moderni e visione di lungo periodo. Le sfide da
affrontare sono chiare: migliorare la qualità delle acque e il
funzionamento del sistema di depurazione, ridurre le pressioni
antropiche, contenere la diffusione di specie invasive,
proteggere la vegetazione ripariale, prevenire il rischio
idraulico e favorire una manutenzione sostenibile delle sponde".
L'assessore ha evidenziato come il corso d'acqua e il suo
territorio "rappresentino un'opportunità, trasformandosi in un
'corridoio ecologico' capace di rafforzare la biodiversità
locale: un asse per la mobilità lenta, un luogo per la didattica
ambientale e la fruizione consapevole da parte della
cittadinanza. Questo contratto nasce - ha osservato l'esponente
della Giunta regionale - per tenere insieme tutela e
valorizzazione, ecologia e comunità, scienza e territorio,
guardando a Pordenone 2027, Capitale italiana della Cultura, una
vetrina importantissima per la città e per la Regione, per la
quale anche il fiume rappresenterà un veicolo dei nostri valori".
"La firma che apponiamo oggi - ha concluso Scoccimarro - è quindi
l'inizio di un lavoro impegnativo, ma entusiasmante. La Regione
Friuli Venezia Giulia continuerà a garantire il proprio sostegno,
non solo economico e tecnico, ma soprattutto strategico: perché
crediamo che la difesa e la valorizzazione delle acque siano una
priorità per la sicurezza, l'ambiente e la qualità della vita dei
cittadini".
ARC/LIS/gg
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro, al centro, durante il suo intervento alla firma del Contratto del Noncello in Comune a Pordenone
L'assessore Fabio Scoccimarro con tutti i 36 rappresentanti delgi enti e delle associazioni che hanno firmato il "patto pe ril Noncello"
L'assessore Fabio Scoccimarro con gli amministratori di Cordenons e Porcia che hanno sottoscritto il Contratto di fiume Noncello
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro sottoscrive l'Accordo del fiume Noncello