Corteo Pro Pal: Roberti, speranza sia pacifico anche se non lo capisco
"Mondo lavora a pace, chi cerca guerra è al posto sbagliato" Trieste, 14 ott - "Oggi per la sicurezza a Udine è certamente
una giornata molto complicata: la speranza è quella di un corteo
pacifico, anche perché non capisco il senso del corteo,
figuriamoci se dovesse diventare non pacifico". Così si è espresso l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti alla vigilia del corteo Pro Pal di questo pomeriggio a
Udine, città blindata per la partita di calcio di stasera tra
Italia e Israele valida la qualificazione ai campionati mondiali. "Oggi fortunatamente siamo all'indomani di una giornata storica
in cui c'è stata la firma di un accordo, la liberazione degli
ostaggi israeliani e lo scambio dei prigionieri palestinesi:
tutto il mondo sta lavorando per la pace - ha concluso Roberti -
e se c'è ancora qualcuno che pensa di fare la guerra forse si
trova nel posto sbagliato".
ARC/PPH/gg
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti
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