Trieste, 11 ott - "La sicurezza degli alunni, del corpo docente
e del personale scolastico è la priorità assoluta
dell'Amministrazione regionale. Ogni decisione assunta in merito
all'Istituto Castrense risponde solo a criteri di sicurezza,
sostenibilità e responsabilità"
È quanto spiega l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante in merito all'Istituto comprensivo
"Università Castrense", che comprende i Comuni di San Giorgio di
Nogaro, Porpetto e Torviscosa e sarà interessato da un
investimento complessivo di 11,3 milioni di euro. In base a uno
studio di fattibilità predisposto dalla Regione e condiviso con i
Comuni e con l'Istituto stesso, è stato deciso di avviare i
lavori di adeguamento sismico delle scuole primarie di Porpetto,
San Giorgio e Torviscosa. Parallelamente, sarà sviluppata la
progettazione della nuova scuola secondaria di primo grado di San
Giorgio di Nogaro, finanziata dalla Regione con 200mila euro a
valere sulla parte corrente del bilancio. In attesa della
realizzazione del nuovo edificio, gli studenti delle scuole medie
dei tre Comuni saranno trasferiti temporaneamente nella sede di
Torviscosa.
Amirante chiarisce che "in accordo con la collega all'Istruzione
Alessia Rosolen è stato deciso di sostenere la definizione di
soluzioni strutturali e durature per il sistema scolastico
afferente all'Istituto comprensivo Castrense di Torviscosa".
Lo studio di fattibilità delle alternative progettuali,
predisposto dalla Regione e presentato alle riunioni del 17
luglio e del 2 settembre 2025 alla presenza degli assessori
Amirante e Rosolen, dei sindaci, dell'Ufficio scolastico
regionale, del dirigente dell'Istituto comprensivo e dei
rappresentanti dei genitori, evidenzia che la soluzione più
rapida, sicura ed economicamente sostenibile è prevedere la
concentrazione dei plessi della scuola secondaria di primo grado
a Torviscosa. "L'intervento sull'edificio scolastico di
ristrutturazione e adeguamento sismico è già in fase esecutiva e
pertanto l'edificio può accogliere in tempi brevi tutti gli
alunni dell'Istituto Castrense - rimarca Amirante -. Tale scelta
consente di evitare soluzioni temporanee o l'uso di strutture
prefabbricate, garantendo un ambiente sicuro e stabile nel
medio-lungo periodo. Inoltre, a testimonianza di una strategia
complessiva di investimento nella sicurezza e nella qualità
dell'edilizia scolastica regionale, vengono sostenuti gli
interventi alle scuole elementari di Porpetto e San Giorgio".
"La Regione comprende le esigenze delle comunità coinvolte e
conferma l'impegno per garantire soluzioni che tutelino la
sicurezza, la qualità dell'offerta formativa e la sostenibilità
delle scelte: l'obiettivo è offrire a studenti e famiglie
strutture adeguate, moderne e sicure, nel rispetto delle
competenze istituzionali e della programmazione territoriale.
Continueremo quindi a lavorare insieme ai Comuni e all'Ufficio
scolastico regionale per assicurare una soluzione condivisa,
strutturale e definitiva, che tuteli i diritti degli studenti e
le esigenze delle famiglie".
ARC/MA/pph