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10.10.2025 15:52

Imprese giovani: Bini, bando da 2mln e platea ampliata per contributi

Udine, 10 ott - "Con questo provvedimento semplifichiamo le regole e allarghiamo le opportunità: da oggi tutti i giovani imprenditori del Friuli Venezia Giulia, non solo le start up, potranno accedere ad un canale contributivo dedicato, con risorse già stanziate pari a 2 milioni di euro. È una misura concreta per sostenere la crescita e la competitività delle nuove generazioni e per accelerare la ripartenza del tessuto produttivo regionale".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini dopo l'approvazione da parte della Giunta del regolamento che modifica le modalità di concessione dei contributi alle imprese giovanili previsti dalla legge regionale SviluppoImpresa.
Il nuovo testo amplia la platea dei beneficiari includendo tutte le imprese costituite da giovani sotto i 40 anni, indipendentemente dalla data di fondazione, e introduce una procedura semplificata che sostituisce la graduatoria con un sistema "a sportello". In questo modo, verrà data risposta più rapida alle domande pervenute.
La modifica si accompagna a una dotazione di 2 milioni di euro, mira a ridurre i tempi burocratici e a rendere più efficiente l'utilizzo delle risorse, affidando la gestione amministrativa alle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia, ora organizzate su due soli ambiti territoriali (Pordenone-Udine e Gorizia-Trieste).
"Favorire chi sceglie di mettersi in gioco è una priorità per questa Amministrazione - ha aggiunto Bini -. I giovani devono essere protagonisti della crescita economica regionale, non solo come investitori ma come amministratori e innovatori delle proprie imprese. Con queste regole vogliamo premiare il merito, l'impegno e la partecipazione diretta alla vita aziendale".
A tale fine si prevede che la partecipazione dei giovani all'attività imprenditoriale, nel caso di società, non si limiti alla mera partecipazione al capitale sociale ma si estenda alle effettive attività di amministrazione dell'impresa, attraverso la presenza tra gli amministratori di una componente maggioritaria di giovani.
Il nuovo regolamento richiede inoltre che l'impresa beneficiaria mantenga il requisito di impresa giovanile per tre anni dopo la rendicontazione della spesa.
Tra le novità, anche l'ampliamento delle spese ammissibili, in modo da ricomprendere oltre le spese per investimento anche quelle per l'ottenimento di brevetti, e la possibilità di cumulo con altri incentivi regionali e nazionali.
"Il nuovo bando - ha informato l'assessore -, frutto anche dell'iniziativa del consiglio regionale, sarà emanato entro novembre, con apertura delle domande prevista per febbraio 2026". ARC/PT/ep