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03.10.2025 14:36

Urbanistica: Amirante, ora i Comuni possono finalmente ripianificare

L'assessore alla presentazione del nuovo Piano regolatore a Fontanafredda: "Grazie alla Regione strumenti più flessibili e moderni"
Pordenone 3 ott - "Dopo decenni di immobilismo, il Friuli Venezia Giulia sta finalmente sbloccando il proprio sistema di pianificazione urbanistica, consentendo ai Comuni di dotarsi di strumenti aggiornati, flessibili e orientati alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione del territorio e del patrimonio immobiliare privato". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, intervenuta nel municipio di Fontanafredda alla presentazione del nuovo Piano regolatore generale comunale, il secondo in regione - dopo quello del Comune di Pordenone - a essere adottato in conformità al Piano paesaggistico regionale.
"Il Piano regionale del governo del territorio risale addirittura al 1978 - ha ricordato Amirante -. Un tentativo di aggiornamento era stato avviato nel 2013, ma purtroppo l'iter era stato bloccato durante la Giunta Serracchiani, che ha lasciato incompiuto un processo fondamentale per la modernizzazione urbanistica della nostra regione. Alla fine di quella legislatura, nel 2018, è stato approvato il solo Piano paesaggistico regionale, lasciando però i Comuni senza strumenti effettivi di pianificazione coerenti con la nuova visione paesaggistica. Questo ha causato un vero e proprio ingessamento del sistema".
L'assessore, evidenziando come dopo anni di stallo la Regione ha ripreso in mano il percorso, ha aggiunto: "Negli ultimi due anni abbiamo avviato un importante lavoro di semplificazione normativa e accompagnamento ai Comuni. Oggi, con il Piano di Fontanafredda, si compie un ulteriore passo in avanti concreto: non si tratta di una semplice variante, ma di un nuovo Piano a tutti gli effetti, costruito con un approccio radicalmente diverso. Cambiano gli strumenti di pianificazione strategica, cambia la visione: si punta alla rigenerazione urbana, alla riduzione del consumo di suolo, a una gestione del territorio moderna, sostenibile e dinamica".
Secondo Amirante, questo cambio di passo è testimoniato anche dai numeri: "Nel 2023 solo quattro Comuni avevano avviato il percorso di conformazione al Piano paesaggistico. Oggi siamo già a oltre 35 Piani con iter attivati, e altri ancora sono in fase di definizione. La Regione - ha informato l'assessore - ha attualmente in gestione oltre 25 nuovi strumenti urbanistici sull'intero territorio regionale: è un segnale tangibile del cambiamento in atto".
Durante l'incontro, l'esponente della Giunta ha anche illustrato la nuova Legge regionale 8/2025, recentemente approvata con i relativi tre bandi in essere, che si inserisce in questo nuovo quadro normativo: "È una legge pensata per accompagnare il cambiamento. Con norme flessibili e contemporanee, incentiva la rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio esistente, anche attraverso tre bandi specifici dedicati alla ristrutturazione e all'efficientamento energetico degli immobili. L'obiettivo - ha concluso l'assessore - è rigenerare il tessuto edilizio, spesso abbandonato, e rendere sempre più attrattivi i nostri centri cittadini". ARC/LIS/ma