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30.09.2025 12:43

Mare: Scoccimarro, studenti Nautico in regata con campioni mondiali

Trieste, 30 set - "Credo che iniziative di questo tipo rappresentino un motivo di orgoglio per l'intero territorio triestino e regionale".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro, in occasione della presentazione del progetto "Young" dell'Istituto Nautico di Trieste, realizzato in collaborazione con il Fast and Furio Sailing Team guidato da Furio Benussi, che offrirà agli studenti la possibilità di vivere da protagonisti il mondo delle regate veliche. A bordo della leggendaria Marta07, vincitrice della 50esima edizione della Barcolana e detentrice del record di percorrenza, i giovani parteciperanno alle principali regate autunnali fino a raggiungere il traguardo della 57esima. L'evento mira a rafforzare il legame di Trieste con il mare, coniugando formazione, sport e valori, e coinvolge istituzioni, mondo sportivo e cluster marittimo del Friuli Venezia Giulia per un percorso formativo di alto livello.
Ricordando un'iniziativa portata avanti dallo stesso Scoccimarro quando era presidente della Provincia di Trieste, "Vincenti nello sport, vincenti nella vita", che portava i campioni a raccontare la loro esperienza ai ragazzi, l'assessore ha sottolineato come i valori dello sport possano essere trasferiti nello studio, nel lavoro e in ogni ambito della vita.
"Con questo spirito - ha aggiunto il rappresentante della Giunta regionale - è stato molto naturale avvicinare una scuola prestigiosa come l'Istituto Nautico, affiancandola a un team stellare di campioni del mondo".
"Del resto - ha detto ancora Scoccimarro - tutti sanno che il nostro Golfo ha una tale concentrazione di campioni mondiali che potremmo persino schierare un equipaggio in Coppa America e rischiare di vincerla. Un'eccellenza che si affianca all'eccellenza del Nautico".
Come ha evidenziato l'assessore, lo scorso anno è stata coinvolta l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa FVG), perché il progetto non fosse solo sportivo, ma anche ambientale e scientifico. In questo modo i ragazzi, insieme ai tecnici dell'Arpa, sono usciti in mare per svolgere verifiche tecnico-scientifiche, apprendendo direttamente sul campo.
"Si tratta - ha concluso l'assessore - di un approccio formativo simile all'alternanza scuola-lavoro, che arricchisce le competenze degli studenti e offre loro esperienze importanti per il loro futuro". ARC/GG/ma