Udine, 30 set - "Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso di
ospitare il primo campionato sperimentale di calcio a 5 Futs All
inclusivo. Lo sport è una straordinaria operazione culturale di
promozione dell'inclusione".
Così si è espresso oggi l'assessore regionale alla Salute,
politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi intervenendo
alla presentazione del Campionato sperimentale di Futs All,
calcio a 5 inclusivo, stagione 2025/26, promosso da Sport
Inclusion Fvg in collaborazione con la Lega nazionale
dilettanti-Comitato regionale Fvg. Contestualmente è stato
firmato l'accordo che sancisce l'avvio ufficiale della
disciplina, nata per rendere il calcio uno sport accessibile e
inclusivo per tutti, con l'adozione di uno specifico regolamento.
Riccardi ha espresso grande soddisfazione per il risultato
raggiunto, sottolineando come "questa è una terra che ha sempre
avuto una grande sensibilità verso gli ambiti della disabilità e
dell'inclusione. Qui è nata la storica Legge 41, che affrontava
questi temi prima ancora che fossero riconosciuti a livello
nazionale come Livelli essenziali di assistenza".
Il percorso che ha portato a questo traguardo è stato lungo e
condiviso, come hanno spiegato Ermes Canciani, presidente della
Lnd Fvg, con Alberto Andriola, presidente di Sport Inclusion Fvg:
per tre anni si è lavorato alla definizione di un regolamento -
sostenuto anche dall'Associazione nazionale delle famiglie e
persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo
(Anffas Fvg) - che ha permesso di trasformare il calcio a 5 in
una disciplina realmente inclusiva grazie a regole particolari
capaci di coinvolgere atleti con disabilità. A sancire l'accordo,
la presenza di Luca De Simoni, coordinatore dell'Area
responsabilità sociale della Lega nazionale dilettanti, giunto da
Roma.
Riccardi ha ricordato che "nella scorsa legislatura abbiamo
aggiornato quella legge, non rinnegandola, ma facendola crescere
in coerenza con i tempi moderni. È stata votata per affrontare i
temi della vita delle persone con disabilità in una prospettiva
culturale, non solo sanitaria".
Soffermandosi sul valore del progetto, l'assessore ha aggiunto
che "lo sport inclusivo ha un valore straordinario: è un potente
strumento per abbattere le barriere, per garantire indipendenza,
libertà e partecipazione sociale. Prima ancora di essere campioni
nello sport bisogna essere campioni nella vita, e il Futs All
rappresenta pienamente questo messaggio".
Riccardi ha infine definito la nascita di questo campionato "non
solo un evento sportivo, ma una vera e propria operazione
culturale, che rende la nostra società più giusta e inclusiva" e
ha ribadito che "la Regione sarà al fianco di queste esperienze,
sostenendo tutte le occasioni che consentiranno di ridurre
differenze e difficoltà, perché il valore più grande che possiamo
garantire alle persone è la loro libertà".
Con l'accordo odierno la Sport Inclusion Fvg detiene il
regolamento e il marchio, che sarà gestito in collaborazione con
la Lega nazionale dilettanti della Figc e potrà fruire del
marchio regionale Io Sono FVG sulle maglie ufficiali. Il nuovo
campionato vedrà protagoniste quattro squadre: Dynamic Club 2023
Palmanova, Zio Pino Zebrette Udine, Bazinga Trieste e Calcio
Isontino Turriaco.
Due sono gli obiettivi dichiarati: da un lato ripetere la
straordinaria esperienza del Baskin, che oggi conta ben 16
squadre impegnate nel campionato regionale; dall'altro aprire una
nuova strada trasformando il calcio a 5 in una disciplina
inclusiva a tutti gli effetti.
ARC/SSA/ma
L’assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi, al centro, alla presentazione del Campionato sperimentale di Futs All
L’assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi, al centro, alla presentazione del Campionato sperimentale di Futs All