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Udine, 27 set - La Giunta regionale ha approvato in via definitiva gli otto regolamenti che disciplinano i contributi triennali per il periodo 2026-28 nell'ambito delle attività culturali.
"Con questi regolamenti - ha dichiarato il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil - diamo stabilità e prospettiva al mondo culturale del Friuli Venezia Giulia, garantendo qualità e continuità a operatori e istituzioni. L'introduzione di criteri più equilibrati per il cofinanziamento e la possibilità di accesso anche a nuove realtà rendono il sistema più inclusivo e meritocratico. È un passo avanti che rafforza la nostra programmazione triennale e che consentirà alle imprese culturali di crescere e di offrire al pubblico proposte ancora più solide e innovative".
Gli interventi riguardano le iniziative e le attività dei teatri di produzione, ospitalità e delle accademie regionali di formazione teatrale, il Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, i teatri nazionali e quelli delle città di rilevante interesse culturale anche delle minoranze linguistiche, i festival e le rassegne nazionali e internazionali di spettacolo dal vivo nei settori del teatro, del cinema, della danza e dei circhi, le attività di divulgazione della cultura umanistica, artistica e scientifica e multidisciplinare, oltre alle manifestazioni espositive a carattere didattico e formativo nelle discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e della multimedialità.
Dopo l'approvazione preliminare in Giunta e il parere della V Commissione consiliare del 24 settembre, i testi sono stati parzialmente emendati. Le modifiche hanno introdotto un criterio premiale per i concorsi che prevedono una tournée finale, la riduzione delle percentuali di cofinanziamento richieste alle imprese culturali - fissate al 20 per cento per i progetti a medio budget e al 30 per cento per quelli ad alto budget - e l'eliminazione della soglia minima di entrate e ricavi come requisito di accesso, così da favorire l'ingresso di nuovi operatori e premiare la qualità delle proposte. I regolamenti confermano inoltre che la valutazione dei progetti sarà affidata a una commissione composta anche da esperti esterni e che i contributi saranno determinati in base ai punteggi ottenuti e alle risorse disponibili, con la ripartizione delle stesse stabilita annualmente dalla Giunta regionale. ARC/SSA/ma