AI:Callari, lingue strumento di coesione sociale e identità collettiva
L'assessore è intervenuto all'evento promosso dall'Arlef Udine, 26 set - "La parola è ciò che rende l'uomo tale, la
lingua è la radice della nostra identità. Difendere e promuovere
il friulano, così come tutte le lingue minoritarie della nostra
regione, significa custodire le radici e al tempo stesso
costruire futuro. Le nuove tecnologie ci offrono oggi
l'opportunità di far conoscere nel mondo il patrimonio culturale
del Friuli Venezia Giulia, rafforzando la nostra comunità e
accrescendo le prospettive di sviluppo e integrazione". Lo ha affermato l'assessore regionale al Patrimonio, Servizi
generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari, intervenendo
a Udine all'evento promosso dall'Agenzia regionale per la lingua
friulana (Arlef) in occasione della Giornata europea delle
lingue, dedicato al rapporto tra lingue e intelligenza
artificiale. Callari ha rimarcato il valore strategico delle lingue come
strumento di coesione sociale e di identità collettiva: "Un
albero senza radici è destinato a cadere, per questo dobbiamo
custodire e rinnovare costantemente la nostra cultura,
trasmettendola anche alle nuove generazioni. Le lingue e le
diversità culturali sono una ricchezza che rafforza la comunità e
la rende capace di affrontare il futuro con fiducia". "Stiamo cercando di creare una sorta di Torre di Babele al
contrario - ha detto Callari -. Se nella Bibbia la diversità
linguistica impediva la comprensione, oggi l'intelligenza
artificiale ci consente di capirci anche quando parliamo lingue
diverse. È un passaggio fondamentale: ci permette di difendere le
nostre radici e al tempo stesso di proiettarci verso un futuro
comune, vivo nelle tradizioni e aperto al mondo". "Il futuro delle lingue minoritarie passa anche attraverso
l'innovazione digitale: strumenti di traduzione automatica,
applicazioni e piattaforme multilingue sono leve decisive per
rendere accessibile la nostra identità culturale oltre i confini
regionali e per generare nuove opportunità di crescita economica
e sociale" ha sottolineato l'assessore Callari. L'iniziativa, organizzata da Arlef con il sostegno della Regione
Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con Insiel, CNR e
imprese ICT del territorio, ha visto la partecipazione di esperti
e operatori impegnati nello sviluppo di soluzioni digitali e di
intelligenza artificiale a sostegno della tutela linguistica e
dell'internazionalizzazione.
ARC/PT/gg
allegato (foto)
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