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25.09.2025 18:48

Gusti frontiera:Bini, evento proietta Fvg in dimensione internazionale

Callari: edizione 2025 è rappresentazione concreta della vocazione transfrontaliera di Gorizia
Gorizia, 25 set - "Quella 2025 è per Gusti di frontiera un'edizione speciale dedicata a GO!2025-Nova Gorica Gorizia Capitale europea della Cultura, che conferisce un significato nuovo alla più grande manifestazione enogastronomica del Triveneto. Attraverso questa iniziativa proiettiamo la nostra terra in una dimensione internazionale e che ci consente di celebrare al meglio la vocazione transfrontaliera di Gorizia e dell'Isontino".
È quanto dichiarato dall'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini all'inaugurazione della ventesima edizione di Gusti di Frontiera, in programma dal 25 al 28 settembre a Gorizia e Nova Gorica. Una kermesse con 400 stand provenienti da 50 Paesi allestiti nel centro storico, organizzati in borghi tematici dedicati alle cucine regionali italiane e mondiali e la novità dell'anno: il "Borderless Village" in Piazza Transalpina, simbolo del legame con GO! 2025, Capitale Europea della Cultura.
"Siamo di fronte a un'edizione da record - ha aggiunto Bini -. Il più alto numero di stand di sempre; una geografia del gusto e della cultura che abbraccia i cinque continenti, trasformando Gorizia in un autentico crocevia di sapori, lingue e tradizioni. Per la prima volta, inoltre, la manifestazione si estende alla Piazza Transalpina, simbolo di unione e di fratellanza tra due città e due popoli, con un'area che incarna al meglio lo spirito inclusivo ed europeo di questa edizione".
Un percorso nel quale non poteva mancare il contributo di PromoTurismoFVG, presente con il truck "Io sono Friuli Venezia Giulia", allestito in piazza Vittoria. "Si tratta di uno spazio che unisce promozione, degustazioni, design e accoglienza e rappresenta un'occasione per raccontare a residenti e visitatori l'offerta turistica e culturale dell'intero Friuli Venezia Giulia. Un segnale concreto della sinergia tra istituzioni, operatori e territorio, fondamentale per valorizzare il nostro patrimonio", ha spiegato l'assessore alle Attività produttive.
Bini ha quindi aggiunto che "accanto all'enogastronomia, Gusti di Frontiera è la vetrina di un territorio che sta vivendo una fase straordinaria dal punto di vista turistico. Tra maggio e luglio Gorizia ha registrato un incremento del 30,6% delle presenze, raggiungendo quota 33.361 pernottamenti. Se allarghiamo lo sguardo al Collio e al Monfalconese, arriviamo a quasi 200mila presenze. Si tratta di numeri che certificano l'effetto positivo di GO!2025 e che confermano la centralità di Gorizia nel panorama turistico regionale. È un risultato reso possibile dalla qualità e dalla diversificazione della nostra offerta, che permette al visitatore di vivere esperienze autentiche abbinate a grandi eventi culturali, musicali e sportivi. Questa manifestazione è il simbolo di una comunità che cresce, che si apre e che sa fare della propria identità un motore di sviluppo".
Presente all'avvio della grande manifestazione goriziana anche l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari, il quale ha rimarcato che "Gusti di Frontiera è la rappresentazione concreta della vocazione di Gorizia: una città che ha saputo trasformare la propria storia di confine in un valore aggiunto, diventando crocevia di culture, lingue e tradizioni. L'edizione di quest'anno, intrecciandosi con GO!2025, assume un significato ancora più forte perché racconta al mondo l'identità e la vitalità del territorio Isontino. La Capitale europea della Cultura è un'occasione irripetibile di crescita e di promozione, che offre visibilità internazionale a una comunità resiliente, capace di innovare senza dimenticare le proprie radici. È su questo spirito che poggia il futuro di Gorizia e dell'intero Friuli Venezia Giulia, una terra che trova nell'apertura e nel dialogo la sua cifra più autentica". ARC/MA/al