L'assessore: "Investimento per la sicurezza di edifici, infrastrutture e viabilità" Pordenone, 25 set - "Lo stanziamento di 4 milioni di euro concesso dalla Regione al Comune di Ovaro rappresenta un intervento strategico per la tutela della popolazione e del territorio, volto a regimare le acque meteoriche e a ridurre i fenomeni di sprofondamento che interessano la Val Degano". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, intervenendo all'assemblea pubblica svoltasi nel centro socio culturale di Ovaro. Come ricordato dall'esponente dell'esecutivo Fedriga, il contributo regionale permetterà di realizzare sistemi di raccolta e canalizzazione delle acque con l'obiettivo di rallentare la dissoluzione dei gessi presenti nel sottosuolo, responsabili degli sprofondamenti - i cosiddetti sinkhole - che causano disagi alla circolazione e danni ad abitazioni e infrastrutture. Secondo Scoccimarro, l'iniziativa assume particolare rilievo perché frutto di una collaborazione allargata che vede coinvolti, oltre alla Regione e al Comune di Ovaro, l'Università di Trieste, la Comunità di Montagna della Carnia e il Consorzio acque Friuli centrale, con il supporto tecnico del Servizio geologico regionale. "Il lavoro congiunto delle istituzioni locali, del mondo scientifico e degli uffici regionali - ha sottolineato Scoccimarro - ci consente di affrontare con metodo e concretezza una criticità ambientale che interessa il territorio da decenni. La Regione continuerà a garantire supporto tecnico e finanziario, ma è fondamentale anche la collaborazione attiva della cittadinanza, attraverso la segnalazione puntuale dei fenomeni, così da disporre di dati utili alla progettazione e al monitoraggio degli interventi". Lo stanziamento, come evidenziato dai tecnici, non consentirà di eliminare del tutto il problema, ma potrà ridurre la frequenza e l'impatto degli sprofondamenti. Qualora i risultati si rivelassero positivi, sarà possibile rivalutare in futuro gli indici di pericolosità previsti dal Piano dell'assetto idrogeologico, con benefici anche per l'attività edilizia privata, oggi limitata dai vincoli in vigore. ARC/Com/al