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25.09.2025 14:23

Protezione civile: Riccardi, Fvg nel piano emergenza Campi Flegrei

Primo tavolo tecnico. "In caso di necessità accolti 5000 sfollati, una quota per ogni regione".
Palmanova, 25 settembre - "Siamo coinvolti nel Piano nazionale di emergenza e rispondiamo con l'esperienza, la professionalità e la preparazione del nostro sistema di Protezione civile. In caso di una grave emergenza vulcanica nell'area dei Campi Flegrei, il nostro compito sarà accogliere e gestire circa cinquemila persone provenienti dalla zona rossa. Tutti ci auguriamo che si tratti solo di un'esercitazione organizzativa, ma è fondamentale prepararci per poter rispondere in modo tempestivo, efficace ed efficiente qualora la situazione lo richiedesse".
Lo ha dichiarato questa mattina l'assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, partecipando, assieme al direttore centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei, alla prima riunione del Tavolo tecnico di coordinamento del Piano nazionale di emergenza per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei, svoltasi a Palmanova.
Come tutte le Regioni italiane, anche il Friuli Venezia Giulia è chiamato a partecipare alla gestione dell'emergenza. In particolare, la Regione è gemellata con il quartiere napoletano di Chiaiano, che ricade nella zona rossa prevista dal Piano. Il Tavolo tecnico coinvolge le istituzioni - in particolare le quattro Prefetture del territorio - gli enti e le strutture del sistema regionale integrato di Protezione civile, oltre ai soggetti competenti in materia, chiamati a garantire l'attuazione del piano.
Secondo le stime, in caso di evacuazione, saranno accolte circa cinquemila persone (una quota per ciascuna Regione italiana) che giungeranno in treno o con mezzi propri. La Fiera di Udine è stata individuata come Punto di prima accoglienza, grazie alla sua posizione strategica, ai parcheggi e alle dotazioni logistiche che consentono la gestione dell'arrivo, la prima assistenza e la successiva assegnazione alloggiativa. In caso di permanenza prolungata, sarà garantita anche la continuità scolastica e l'assistenza sanitaria.
"La nostra è una Regione - ha aggiunto Riccardi - che, per scelta e per necessità, nel tempo ha investito molto nella messa in sicurezza del territorio e nella tutela delle comunità dai diversi rischi naturali. Se non avessimo compiuto questo sforzo, anche gli eventi meteo estremi sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, avrebbero avuto un impatto ancora più grave. È con l'orgoglio di una Protezione civile riconosciuta a livello nazionale come un'eccellenza che partecipiamo a questa attività di prevenzione, convinti che possa diventare un modello replicabile per ogni tipo di emergenza". ARC/LIS/al