Notizie dalla Giunta


22.09.2025 11:54

Politiche coesione UE: Zilli, no a centralizzazione della governance


Udine, 22 set - "Il Friuli Venezia Giulia respinge con forza l'ipotesi di una centralizzazione delle politiche di coesione europee, nella convinzione che i risultati positivi che abbiamo ottenuto in questi anni siano frutto di un approccio basato sul coinvolgimento multilivello e sulla valorizzazione delle esigenze espresse dai territori".
L'Assessore regionale alle finanze Barbara Zilli è così intervenuta questa mattina al seminario promosso da Informest "Governare il futuro: l'impatto del quadro finanziario sull'Europa delle Regioni", ospitato nella sede della Fondazione Friuli a Udine e inserito nel programma di alta formazione "Verso un futuro sostenibile".
L'incontro ha offerto un momento di approfondimento e confronto sul ruolo delle politiche di coesione europea e sulle prospettive del prossimo periodo di programmazione, con l'intervento del presidente di Informest Davide Lepori, della direttrice Bilancio della direzione generale presso il Parlamento europeo, Elisa Daffarra, del funzionario della direzione generale politica regionale e urbana della Commissione europea, Nicola De Michelis, del consulente Antonio Bonetti e del direttore scientifico della Fondazione Collegio europeo di Parma, Alfredo De Feo.
"Il seminario di Informest ha permesso di svolgere un approfondimento importante sul valore della politica di coesione per il nostro territorio - ha sottolineato Zilli -. È stata l'occasione non soltanto per ringraziare operatori e professionisti che si cimentano in questa difficile sfida, ma soprattutto per mettere in luce un rischio sempre più concreto, che siamo impegnati a scongiurare: quello di una centralizzazione della governance".
L'assessore ha ricordato il ruolo centrale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr): "negli ultimi decenni abbiamo dimostrato che una gestione regionale dei fondi Fesr può generare risultati concreti, misurabili e coerenti con i reali bisogni del territorio. L'attuale PR Fesr 2021-27 dispone di 365 milioni di euro, che con l'aggiunta di quasi 200 milioni stanziati dalla Regione portano la dotazione complessiva a oltre 560 milioni di euro. Una cifra che ha già permesso di finanziare oltre 2mila progetti in settori strategici quali ricerca, innovazione, transizione digitale ed energetica, competitività delle imprese e sviluppo urbano sostenibile".
Zilli ha inoltre sottolineato l'importanza della cooperazione territoriale europea, "che da anni ci vede protagonisti in progetti transfrontalieri e transnazionali, esempi virtuosi di diplomazia territoriale, innovazione e collaborazione interregionale".
"Le politiche di coesione - ha concluso l'assessore - hanno rappresentato e rappresentano uno slancio fondamentale per i nostri territori, per le imprese e per le comunità. Per questo ribadiamo con forza la necessità che rimangano strumenti governati a livello regionale, in una logica di condivisione e di responsabilità che garantisce vicinanza alle reali esigenze dei cittadini" ARC/SSA/al