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19.09.2025 21:31

Eventi:Zilli, la storia dell'Udinese Calcio come un simbolo del Friuli

L'assessore è intervenuta a Gemona del Friuli al Forum del Messaggero Veneto con il patron bianconero Pozzo e gli ex calciatori Sensini e Poggi
Gemona del Friuli, 19 set - "La storia dell'Udinese Calcio è un esempio concreto della volontà, della caparbietà e della lungimiranza dei suoi protagonisti, fatta di momenti complicati e di momenti esaltanti, di giovani promettenti e di campioni, e di un patron, Giampaolo Pozzo, friulano e capitano d'azienda, capace di far crescere negli ultimi 39 anni la sua squadra come un buon padre di famiglia e la sua società come un'impresa, che ha dato e continua a dare lustro al nostro territorio. La presenza questa sera di due beniamini della tifoseria come Poggi e Sensini è la conferma che i valori condivisi, come lo spirito di sacrificio, il lavoro, la schiettezza, la forza di rialzarsi dopo le sconfitte e il senso di comunità, restano i cardini su cui si costruiscono non solo le grandi vittorie in campo, ma soprattutto l'amicizia e il rispetto reciproco fuori dal campo, dove essere uomini è importante come essere campioni".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo questa sera nel rinnovato Palazzo Fantoni di Gemona del Friuli, in occasione dell'evento "La storia dell'Udinese Calcio tra successi e glorie", promosso dal Gruppo Nord Est Multimedia e dal Messaggero Veneto a pochi mesi dal cinquantesimo anniversario del terremoto.
Accanto all'assessore Zilli erano presenti lo storico patron dell'Udinese, Giampaolo Pozzo, il direttore generale Franco Collavino e due protagonisti della storia bianconera, gli ex calciatori Néstor Sensini e Paolo Poggi, che hanno condiviso con il pubblico i ricordi dei loro anni trascorsi a Udine, tra esperienze di campo e aneddoti legati alla loro vita quotidiana, vissuta a stretto contatto con i tifosi, dei quali sono diventati ben presto veri beniamini.
"Sensini e Poggi - ha osservato Zilli -, nonostante siano, il primo argentino e il secondo veneziano, sono riusciti senza fatica a diventare parte della comunità friulana, di cui hanno condiviso i valori più profondi, diventando esempio per i propri compagni e punti di riferimento per i sostenitori bianconeri, che li hanno sentiti da subito parte della comunità. Hanno dimostrato con costanza, passione, abnegazione e cultura del lavoro che anche i traguardi che sembrano impossibili si possono raggiungere con il giusto spirito di squadra e determinazione".
Zilli ha poi ricordato il legame speciale tra l'Udinese e i Fogolârs Furlans nel mondo, "un filo che unisce la nostra gente all'Estero con la Piccola Patria, con lingua friulana e con la squadra bianconera, vissuta come vero simbolo di appartenenza e motivo di orgoglio".
"Un ringraziamento particolare al Gruppo Nord Est Multimedia per aver scelto questa sede per questo importante Forum - ha concluso Zilli -, che ha toccato anche i temi delle cadute e delle rinascite, e un grazie all'amministrazione comunale di Gemona del Friuli. È particolarmente simbolico a pochi mesi dal 50° anniversario del terremoto. Qui il sisma si è scatenato con tutta la sua forza distruttrice, ma ha trovato la forza e la caparbietà dei friulani che, pur con le lacrime nascoste nel cuore, hanno ricostruito case e comunità. Come ci hanno dimostrato sanno fare i campioni, fedeli a sé stessi e alla maglia che indossano nel rispetto profondo del territorio in cui vivono". ARC/PT/pph