Cultura: Anzil, mostra Tolkien esprime visione legata al confine
Inaugurazione nel pomeriggio al Salone degli Incanti di Trieste Trieste, 18 set - "L'apertura a Trieste della mostra più
completa mai realizzata su Tolkien è una bella notizia per tutto
il Friuli Venezia Giulia: quest'esposizione, che tocca tutti gli
aspetti - l'uomo, il professore e l'autore ma anche il padre e
l'amico -, esprime una visione della cultura perfettamente in
linea con la nostra, perché nella Terra di Mezzo c'è il confine
non solo in senso geografico ma tra passato, presente e futuro,
tra ricordo e immaginazione e tra realtà e fantasia". Con queste parole il vicegovernatore Mario Anzil ha salutato la
presentazione della mostra che aprirà i battenti alle 18 a
Trieste nel Salone degli Incanti per rimanere aperta fino all'11
gennaio. "Tolkien sa appassionare un pubblico molto trasversale, di
bambini, ragazzi, adulti e anziani - ha osservato Anzil - e
visitare l'esposizione sarà quindi un'ottima occasione per tutte
le famiglie, con l'opportunità di riscoprire la cultura non come
arido insieme di nozioni ma come rielaborazione emozionale di un
patrimonio a disposizione di tutti". Nell'allestimento ospitato dal Comune di Trieste con il supporto
della Regione, organizzato da Alessandro Nicosia e curato da
Oronzo Cilli, il percorso espositivo propone manoscritti
autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d'arte nate
da uno scrittore unico e poliedrico. Tra le peculiarità
l'approfondimento del rapporto di Tolkien con l'Italia e alcune
chicche come la toga accademica indossata dall'autore britannico
a Oxford tra il 1925 e il 1959. La mostra, già proposta con successo a Roma, Napoli, Torino e
Catania, a Trieste - come ha auspicato Nicosia - sfonderà il
tetto delle 300mila presenze. Alla presentazione nell'auditorium del Salone degli Incanti sono
intervenute autorità, tra cui il sindaco di Trieste Roberto
Dipiazza.
ARC/PPH/ep
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