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17.09.2025 20:57

Eventi: Fedriga, Pordenonelegge evento di punta in Italia

Il governatore del Fvg all'inaugurazione della 26 edizione della Festa del libero e della libertà. "Anche in Occidente vedo rischi per il confronto plurimo delle idee e per la libertà" Pordenone, 17 set - "Un'edizione di Pordenonelegge molto importante perché ci avvicina al traguardo della Capitale italiana della Cultura 2027 e ci prepara ad assaporare quello che sarà il fermento e il protagonismo culturale di Pordenone ben oltre i confini nazionali. Ma ringrazio la Fondazione e gli organizzatori perché la Regione può vantarsi di avere una capitale della cultura da 26 anni, ben prima della data del 2027. Un grande evento di liberà, immerso nella città e che coinvolge l'intera comunità, puntando sempre a fare esprimere la pluralità delle idee". Lo ha detto questa sera il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, partecipando alla cerimonia di apertura della ventiseiesima edizione di Podenonelegge, Festa del libro e della libertà. Presente all'evento anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante. L'inaugurazione al Teatro Verdi di Pordenone - sul palco anche l'onorevole Emanuele Loperfido, il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti, il sindaco Alessandro Basso e il presidente della Camera di commercio Pordenone Udine Giovanni Da Pozzo, oltre che la direttrice della Fondazione Michela Zin e i curatori Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet - ha visto come protagonista la premio Nobel per la pace Shirin Ebadi, attivista iraniana per i diritti umani, prima donna giudice nel suo Paese e oggi voce in esilio in opposizione al regime di Teheran.
Commentando la presenza del Nobel per la pace Shirin Ebadi, Fedriga ha richiamato l'attenzione "sulle persecuzioni in Iran, di cui forse si parla troppo poco", denunciando "la repressione dei diritti delle donne, della libertà di espressione e di parola, e le continue pene capitali inflitte".
"Ma è necessario preoccuparsi - ha aggiunto il governatore - anche quando in Occidente ci sono dei segnali che mostrano un indebolimento delle libertà. L'esempio ci viene dalla cronaca di questi giorni. Quando, negli Usa viene ammazzato un giovane che esprime le proprie idee e, da parte di qualcuno, vi è il tentativo di speculazione politica, tanto che neanche di fronte alla morte vi è il rispetto. Oppure come quando un professore universitario viene aggredito e gli viene impedito di fare lezione. E se di fronte a episodi come questi - ha detto Fedriga - non vi è una forte condanna unanime, rispetto al fatto che si attaccano le persone e non le idee, è il segnale che il confronto libero e le libertà si stanno indebolendo".
"Ecco perché manifestazioni come Pordenonelegge - ha concluso Fedriga - hanno il grande merito di mettere a confronto idee diverse, perché solo nel confronto e nel rispetto delle idee diverse vivono libertà e democrazia. Questa è la grande differenza tra chi solo parla di libertà e chi, invece la libertà la promuove". ARC/LIS/red