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17.09.2025 13:36

Imprese: Bini, 50 mln di euro per credito agevolato FRIE

L'assessore ha dettagliato il nuovo stanziamento previsto nella manovra di assestamento bis durante l'incontro con il presidente del Comitato di gestione dei fondi di rotazione
Udine, 17 set - "In un momento sfidante per l'economia globale, e di conseguenza anche regionale, il Comitato di gestione del FRIE rappresenta una leva fondamentale per garantire sostegno alle imprese per gli investimenti, la liquidità e il consolidamento. Lo dimostra l'aumento considerevole degli importi dei finanziamenti agevolati concessi nel corso del 2025, tanto che quelli relativi ai primi 7 mesi dell'anno hanno quasi superato il totale concesso nell'intero 2024. Alla luce di ciò, con l'obiettivo di garantire supporto al tessuto economico regionale anche nei mesi a venire, con la prossima legge di Assestamento bis la Regione destinerà ulteriori risorse pari a 50 milioni di euro al FRIE".
È il commento dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine dell'incontro che si è tenuto oggi a Udine con il presidente del Comitato di gestione del Fondo di rotazione per iniziative economiche (FRIE), Michele Zanolla.
Nel corso dell'incontro, è stata rappresentata l'attività svolta nell'ultimo biennio. Tra il 2023 e il 2024 sono stati concessi dal Comitato di gestione del FRIE 831 finanziamenti agevolati per un importo complessivo di circa 530 milioni di euro. Soltanto nei primi 7 mesi del 2025, invece, sono stati concessi 261 finanziamenti agevolati, con un aumento significativo degli importi, pari a circa 216 milioni di euro.
"Nell'intero 2024 - ha precisato Bini - gli importi dei finanziamenti concessi avevano raggiunto il totale di 266 milioni di euro. L'aumento registrato nell'anno in corso è dovuto principalmente ai finanziamenti a sostegno degli investimenti delle imprese e attesta un tessuto economico in salute e ben disposto a puntare su sviluppo e innovazione per vincere le sfide del presente".
"Bastano questi numeri - ha proseguito l'assessore Bini -, per dimostrare il formidabile vantaggio competitivo di cui possono godere le imprese insediate in Friuli Venezia Giulia. Infatti, grazie ai fondi di rotazione e più in generale al sistema del credito agevolato regionale, hanno l'opportunità di ottenere prestiti a tasso fisso fino all'1,3%, a fronte di un costo medio del credito che in Italia si aggira attorno al 6%".
Durante l'incontro è stato ricordato anche il costante e significativo sostegno garantito dalla Regione ai fondi di rotazione negli ultimi anni: soltanto dal 2023 al 2025, con le manovre di stabilità e assestamento, sono state impegnate risorse pari a 233,3 milioni di euro a favore del FRIE.
"A tutto questo, che non trova precedenti nella storia del Friuli Venezia Giulia - ha concluso Bini -, si sommeranno ora gli ulteriori 50 milioni previsti con la manovra di assestamento bis. A dimostrazione di quanto la Regione creda in questo strumento per lo sviluppo del tessuto economico, anche grazie ad una struttura che si è dimostrata competente ed efficiente e per la cui attenta gestione desidero ringraziare il presidente, tutti i membri del Comitato e la segreteria". ARC/PT/al