A Prata l'assessore ha visitato la sede distrettuale: più servizi per i cittadini e minori accessi impropri ai Pronto soccorso Prata, 16 lug - "Strutture come questa visitata oggi rappresentano un presidio per il territorio che consentono di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato rafforzano la rete dei servizi sanitari territoriali, affrontando così più efficacemente una domanda sempre crescente di assistenza e, dall'altro, riducendo una pressione che si traduce talvolta in abbandoni, specie nei casi meno gravi, nelle nostre aree di emergenza". Lo ha dichiarato oggi l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione della visita ai locali del distretto di Prata. L'edificio, nato nel 2010 come sede della medicina di gruppo, è stato riqualificato compiendo una serie di interventi che ne hanno permesso un efficientamento energetico superiore, grazie ad un maggiore isolamento e posizionamento di pannelli fotovoltaici. Lo stabile è stato inoltre rinnovato e ammodernato nei suoi spazi interni, dove operano cinque medici che danno assistenza a 7500 utenti. Presente, inoltre, un'area infermieristica e gli ambulatori prelievi che operano dal lunedì al venerdì. Alla presenza del sindaco di Prata, Katia Cescon, e del direttore generale dell'Asfo, Giuseppe Tonutti, l'esponente dell'esecutivo, nel suo intervento, ha evidenziato come la presenza di professionisti distribuiti sul territorio contribuisca a "rassicurare, tranquillizzare e soprattutto a dare risposte concrete ai bisogni di salute delle persone", evitando così che si ricorra impropriamente ai Pronto soccorso per codici minori. L'assessore ha inoltre sottolineato che "la Regione sta moltiplicando queste strutture, grazie anche alla partnership con il privato; è questo un metodo di lavoro che a qualcuno può dare fastidio ma che, in realtà, consente di aumentare la velocità del sistema nel fornire risposte, in tempi sicuramente più rapidi, con le stesse garanzie di sicurezza e a titolo gratuito per i cittadini". "La sede distrettuale di Prata - ha concluso Riccardi - è una testimonianza concreta di tutto ciò e rappresenta un importante risultato che va a beneficio di tutta la comunità locale e dell'intera rete sociosanitaria regionale". ARC/AL/gg