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16.07.2025 12:51

Patrimonio: Callari, Parco Basaglia monumento da valorizzare

Consegnati i lavori per la riqualificazione dell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Gorizia
Gorizia, 16 lug - "Il progetto di riqualificazione del Parco Basaglia punta a dare lustro a un'area che rappresenta un monumento importantissimo alla storia della psichiatria italiana. Oggi la consegna dei lavori è un momento di grande rilievo per la città di Gorizia: per le sue caratteristiche naturali, architettoniche e di memoria e per la sua collocazione strategica in prossimità del confine, questo parco merita di essere valorizzato e rigenerato per riconsegnarlo alla fruibilità dei cittadini nella sua nuova veste di Parco aggregativo transfrontaliero".
Lo ha detto oggi a Gorizia l'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, alla conferenza stampa in cui sono stati ufficialmente consegnati i lavori per il primo lotto dell'intervento di rigenerazione urbana previsto per il Parco Basaglia. Si tratta del comprensorio dell'ex ospedale psichiatrico situato nel quartiere di San Rocco, al confine con la Slovenia, nonché del quinto parco per dimensione della città (il secondo in area strettamente urbana).
L'intervento prevede, nello specifico, la progettazione e il recupero delle aree verdi e del sistema dei percorsi e delle infrastrutture, per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Il progetto nasce dal protocollo d'intesa che vede tra i firmatari la Regione, l'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac Fvg), l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) e il Comune di Gorizia.
Come ha spiegato l'assessore Callari, lo schema originario risalente al 2018 è stato oggetto, nel tempo, di alcune rivisitazioni. "In primo luogo, trattandosi di un'area a rischio bellico elevato a seguito degli eventi delle due guerre mondiali, è stata necessaria un'indagine di bonifica per verificare l'eventuale presenza di ordigni esplosivi. Sono state inoltre stralciate dall'attuale progetto alcune aree prative del parco storico in cui, come emerso dalle segnalazioni di Legambiente, è stata rilevata la presenza di rare specie botaniche (tra cui orchidee piramidali e purpuree)".
A seguito della chiusura del primo lotto, stimata per l'autunno di quest'anno, è in programma un ulteriore intervento volto a modificare la viabilità circostante, con l'intento di migliorare ulteriormente la fruibilità del parco, oltre a una rivalutazione delle aree stralciate. ARC/PAU