Scienza della vita:Rosolen, nuovo bando da 3 mln per startup e imprese
Trieste, 15 lug - "Il nuovo bando regionale da 3 milioni di
euro per progetti innovativi nel campo delle Scienze della vita
vuole consolidare un sistema in ambiente pubblico/privato di
startup e di imprese in un settore che riteniamo strategico per
il suo forte interesse sociale ed economico". Con queste parole l'assessore regionale al Lavoro, Università e
Ricerca Alessia Rosolen ha presentato l'Avviso a sostegno a
progetti di validazione di idee e tecnologie innovative che
prevedano il raggiungimento di Trl 6, 7 o 8, ovvero che possano
valere già come prototipi e contare già su avviamento industriale. "In un contesto in cui la Regione sta operando con strumenti
finanziari e con un lavoro interdirezionale per accompagnare il
percorso delle startup e delle imprese, questo è un nuovo
tassello importante", ha affermato Rosolen rivolta alla platea
dell'Infoday odierno all'Urban center di corso Cavour a Trieste. Quattro le traiettorie sostenute dal bando: la prima riguarda
sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il
supporto della cura (nutraceutici, integratori alimentari ,
alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale);
la seconda abbraccia soluzioni e sistemi biomedicali innovativi
con lo sviluppo integrato di dispositivi medici; la terza
concerne soluzioni e sistemi di active & assisted living per il
supporto alla fragilità; la quarta traiettoria, infine, è
relativa a soluzioni e sistemi per terapie innovative (sviluppo
integrato di farmaci e biofarmaci per una medicina personalizzata
e sostenibile). "Sullo sfondo - ha osservato l'assessore - è l'innalzamento
dell'età media della popolazione e la richiesta di nuove risposte
per la conservazione della salute, di terapie innovative e di
supporto tecnologico alle fragilità: istanze che sono
profondamente presenti sul mercato". Beneficiari del bando sono le imprese del territorio regionale
(microimprese, piccole, medie e grandi imprese), comprese start
up innovative e spin off; università insediate in regione;
organismi di ricerca pubblici, di diritto pubblico e privati
insediati in regione. "Anche imprese che siano fuori regione ma
che si impegnino a costituire sede legale in Friuli Venezia
Giulia prima dell'avvio del progetto - ha precisato Rosolen -
possono attingere ai finanziamenti". Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto varia a
seconda che il proponente sia Pmi, media o grande impresa,
università - ed è pari a 150.000 euro per i progetti che
prevedono il raggiungimento del Trl 6 (ricerca industriale);
250.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del Trl 7
(sviluppo sperimentale- prototipo); 500.000 per i progetti che
prevedono il raggiungimento del Trl 8 (sviluppo sperimentale
avanzato). La durata dei progetti va da un minimo di 6 a un massimo di 24
mesi. I contributi non sono cumulabili con altri contributi o
aiuti concessi per le medesime spese.
Le domande possono essere presentate dalle 10.00 del 21 luglio
alle 16.00 del 30 settembre e verranno esaminate con procedura a
sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione.
ARC/PPH/ma
L'assessore regionale Alessia Rosolen
L'Infoday all'Urban Center di Trieste
L'assessore regionale Alessia Rosolen (a sinistra)
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