Maltempo (2): Riccardi, nell'udinese priorità a Magnano su Ss13
Sopralluoghi dell'assessore in diverse zone della sinistra
Tagliamento a seguito delle piogge della notte scorsa Udine, 8 lug - "Se oggi possiamo contenere i danni causati dal
maltempo lo dobbiamo agli investimenti che, da anni, destiniamo
alle opere di protezione idrogeologica. Continueremo su questa
strada, consapevoli dell'importanza di agire con tempestività.
Non a caso, nell'assestamento di bilancio che approderà in aula
tra circa dieci giorni, abbiamo già previsto oltre 25 milioni di
euro per interventi di messa in sicurezza, prevenzione e
ripristino in seguito a eventi calamitosi come quello che abbiamo
fronteggiato nelle ultime ore". Lo ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile Riccardo
Riccardi al termine dei vari sopralluoghi compiuti in tarda
mattinata nella zona udinese per verificare di persona alcune
criticità evidenziate dai sindaci, a seguito delle abbondanti
precipitazioni abbattutesi la scorsa notte sulla nostra regione. La ricognizione ha interessato diversi comuni dell'area colpita,
da Ragogna e Magnano ad Artegna fino a Tavagnacco, e ha permesso
di individuare criticità diffuse in più punti della rete
idraulica. "Nell'udinese - ha spiegato Riccardi - il problema più
urgente riguarda il restringimento del tombotto lungo la
Pontebbana, in comune di Magnano in Riviera, che rischia di
esondare riversando la propria acqua su un tratto stradale molto
trafficato. Si tratta senza dubbio del punto più critico, dove
interverremo immediatamente per ridurre i pericoli, come già
stiamo facendo in altre località. Ad Artegna, ad esempio, è stato
necessario rinforzare l'argine di un canale, ma occorrerà
intervenire per dare maggiore sicurezza all'intera zona, lungo un
corso d'acqua che ha una portata significativa durante tutto il
corso dell'anno. Inoltre, a Ragogna, abbiamo constatato la
presenza di una piccola frana caduta sulla sede stradale, già
quasi completamente rimossa". L'assessore ha quindi evidenziato come le caratteristiche delle
precipitazioni siano ormai mutate rispetto al passato. "Oggi le
piogge si concentrano in aree ristrette e con intensità estrema,
mettendo sotto pressione strutture che non sono state progettate
per affrontare simili portate. Ciò richiede non solo un'attenta
manutenzione, ma anche una riorganizzazione più strutturata della
gestione delle acque".
ARC/AL/gg
Maltempo: Riccardi, nell'udinese priorità a Magnano su Ss13