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05.07.2025 14:52

Economia: Bini-Rosolen, Confcooperative strategica per sviluppo Fvg


Fagagna, 5 lug - "Il mondo della cooperazione regionale è fondamentale allo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia ed è strategico per l'attrattività e la crescita della competitività del nostro territorio".
È questo il messaggio condiviso espresso dagli assessori regionali alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, e al Lavoro, istruzione e formazione, Alessia Rosolen, intervenuti stamattina all'assemblea regionale di Confcooperative Fvg. L'evento si è svolto a Cjase Cocel a Fagagna, dove sono stati celebrati i 50 anni della cooperazione regionale e la 2. edizione del premio Sostenibilità che è andato al professor Filippo Giorgi, fisico e climatologo, direttore del dipartimento Fisica e Clima del centro internazionale di fisica teorica di Trieste.
"Abbiamo dovuto affrontare ogni anno un evento eccezionale o un'emergenza - ha esordito Bini -. Ringrazio il mondo cooperativistico con cui lavoriamo assieme: la forza di questa Regione è fare sistema, adoperarci per il mondo economico, per il lavoro, senza posizioni di bandiera. Come nel periodo del Covid, possiamo affrontare le difficoltà insieme e come allora il superamento degli interessi particolari sarà la chiave per affrontare i cambiamenti repentini che caratterizzano il nostro tempo".
Bini ha poi dedicato un passaggio alla formazione e all'immigrazione sottolineando la necessità di richiamare lavoratori dall'estero se manca forza lavoro locale "ma con regole certe, flussi programmati e con un'attenzione costante alla formazione continua".
Bini ha inoltre ricordato l'impegno della Regione nella stesura della nuova norma unica sul terziario, la prima in Italia dedicata unitariamente a commercio e turismo, con l'obiettivo di semplificare la cornice legislativa e agevolare l'impresa.
L'assessore ha quindi donato una targa a nome dell'Amministrazione regionale per celebrare i 50 anni di Confcooperative Fvg, che è stata consegnata nelle mani del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini e di quello regionale Daniele Castagnaviz.
Rosolen, intervenuta a chiusura dei lavori dopo la lectio magistralis del professor Giorgi, ha a sua volta lanciato un appello "a lavorare su percorsi di sussidiarietà: non esistono risposte uniche, ma solo azioni plurali che tendono ad un medesimo obiettivo. Confcooperative è uno degli attori in campo nelle sfide che ci attendono: siamo intervenuti su lavoro, famiglia, welfare, responsabilità sociale, formazione e sistema scolastico dove la cooperazione è fondamentale a dare una risposta complessiva al sistema. Abbiamo dimostrato che gli obiettivi si ottengono se si opera in maniera sussidiaria". L'assessore ha poi rimarcato la velocità delle trasformazioni in atto in particolare in tema di rivoluzione industriale e di impatto sulle competenze.
"I temi migratori, l'industrializzazione, il monopolio economico legato alla disponibilità delle terre rare e tutto ciò che trasforma gli equilibri geopolitici finora noti richiede una formazione e una costruzione di competenze mai così indispensabile. Sarà necessario intervenire sulla contrattazione collettiva nazionale, sull'organizzazione complessiva del lavoro e della nostra stessa società" ha concluso Rosolen. ARC/SSA/al