Il governatore alla festa degli 80 anni di Confindustria Udine
Udine, 4 lug - "La collaborazione tra istituzioni e sistema
produttivo ha permesso al Friuli Venezia Giulia di affrontare
anche i momenti più complessi, portando risultati straordinari
per la nostra comunità. Oggi, festeggiando gli 80 anni di
Confindustria Udine, celebriamo non solo il passato, ma guardiamo
con responsabilità e coraggio alle sfide del futuro".
Così il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, è
intervenuto a Udine in occasione dell'anniversario
dell'associazione di categoria, ringraziando gli imprenditori
quali protagonisti di una crescita che ha saputo coniugare
competitività e coesione.
Alla presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini, del presidente di Confindustria Udine Luigino
Pozzo e del presidente regionale di Confindustria FVG Pierluigi
Zamò, Fedriga ha ricordato i numeri che testimoniano l'evoluzione
di questi anni, portando come esempio la crescita del bilancio
regionale, passato dai 4,1 miliardi del 2018 agli oltre 6
miliardi del 2025. "Un traguardo reso possibile - ha spiegato il
governatore - grazie a una comunità che ha saputo muoversi
insieme, condividendo percorsi di sviluppo e assumendosi ciascuno
la propria parte di responsabilità: istituzioni, imprese e
cittadini".
Il massimo esponente dell'esecutivo ha poi approfondito il tema
del coraggio nelle scelte di governo. Di fronte a un mondo
complesso, dove non esistono soluzioni semplici, è la politica
per prima che deve mettersi in discussione. "Raccontare verità
comode solo per ottenere consenso - ha detto Fedriga - fa un
danno al Paese. Serve invece il coraggio di spiegare ai cittadini
perché certe scelte siano necessarie. Lo vediamo nella sanità,
dove stiamo lavorando per migliorare sempre di più la risposta,
ma anche nella realizzazione di infrastrutture strategiche o
quando serve avvicinare le filiere produttive all'Europa per non
essere ricattabili da Paesi terzi".
Guardando alle sfide future, Fedriga ha parlato di formazione che
deve insegnare a "riformarsi" continuamente, perché le
professioni cambiano e la capacità di adattamento è la vera
risorsa. A ciò si aggiunge poi, secondo il governatore, la
capacità di saper distinguere tra immigrazione subita e
immigrazione guidata e qualificata, come fanno i progetti di
formazione nei Paesi di origine che permettono di accogliere
lavoratori pronti a integrarsi e a costruire qui un futuro.
Fedriga ha concluso il suo intervento ribadendo la centralità del
"lavorare insieme come sistema. Confindustria Udine, in questi 80
anni, ha dimostrato di essere un aggregatore, un motore che ha
fatto crescere non solo le imprese ma l'intera comunità
regionale. Continuate su questa strada: il Friuli Venezia Giulia
ha bisogno di voi, oggi più che mai".
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio
Bini, dal canto suo, ha sottolineato a margine dell'incontro "il
ruolo decisivo svolto da Confindustria Udine e dagli imprenditori
friulani quale motore dell'economia e dello sviluppo della
comunità regionale, soprattutto nei momenti chiave come il post
terremoto e il post pandemia".
ARC/AL
L'intervento del Governatore Massimiliano Fedriga durante la cerimonia per gli 80 anni di Confindustria Udine
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini durante la celebrazione degli 80 anni di Confindustria Udine
L'intervento del Governatore Massimiliano Fedriga durante la cerimonia per gli 80 anni di Confindustria Udine