Notizie dalla Giunta


04.07.2025 20:21

Imprese: Fedriga, coraggio e scelte responsabili per futuro FVG

Il governatore alla festa degli 80 anni di Confindustria Udine
Udine, 4 lug - "La collaborazione tra istituzioni e sistema produttivo ha permesso al Friuli Venezia Giulia di affrontare anche i momenti più complessi, portando risultati straordinari per la nostra comunità. Oggi, festeggiando gli 80 anni di Confindustria Udine, celebriamo non solo il passato, ma guardiamo con responsabilità e coraggio alle sfide del futuro".
Così il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, è intervenuto a Udine in occasione dell'anniversario dell'associazione di categoria, ringraziando gli imprenditori quali protagonisti di una crescita che ha saputo coniugare competitività e coesione.
Alla presenza dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, del presidente di Confindustria Udine Luigino Pozzo e del presidente regionale di Confindustria FVG Pierluigi Zamò, Fedriga ha ricordato i numeri che testimoniano l'evoluzione di questi anni, portando come esempio la crescita del bilancio regionale, passato dai 4,1 miliardi del 2018 agli oltre 6 miliardi del 2025. "Un traguardo reso possibile - ha spiegato il governatore - grazie a una comunità che ha saputo muoversi insieme, condividendo percorsi di sviluppo e assumendosi ciascuno la propria parte di responsabilità: istituzioni, imprese e cittadini".
Il massimo esponente dell'esecutivo ha poi approfondito il tema del coraggio nelle scelte di governo. Di fronte a un mondo complesso, dove non esistono soluzioni semplici, è la politica per prima che deve mettersi in discussione. "Raccontare verità comode solo per ottenere consenso - ha detto Fedriga - fa un danno al Paese. Serve invece il coraggio di spiegare ai cittadini perché certe scelte siano necessarie. Lo vediamo nella sanità, dove stiamo lavorando per migliorare sempre di più la risposta, ma anche nella realizzazione di infrastrutture strategiche o quando serve avvicinare le filiere produttive all'Europa per non essere ricattabili da Paesi terzi".
Guardando alle sfide future, Fedriga ha parlato di formazione che deve insegnare a "riformarsi" continuamente, perché le professioni cambiano e la capacità di adattamento è la vera risorsa. A ciò si aggiunge poi, secondo il governatore, la capacità di saper distinguere tra immigrazione subita e immigrazione guidata e qualificata, come fanno i progetti di formazione nei Paesi di origine che permettono di accogliere lavoratori pronti a integrarsi e a costruire qui un futuro.
Fedriga ha concluso il suo intervento ribadendo la centralità del "lavorare insieme come sistema. Confindustria Udine, in questi 80 anni, ha dimostrato di essere un aggregatore, un motore che ha fatto crescere non solo le imprese ma l'intera comunità regionale. Continuate su questa strada: il Friuli Venezia Giulia ha bisogno di voi, oggi più che mai".
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, dal canto suo, ha sottolineato a margine dell'incontro "il ruolo decisivo svolto da Confindustria Udine e dagli imprenditori friulani quale motore dell'economia e dello sviluppo della comunità regionale, soprattutto nei momenti chiave come il post terremoto e il post pandemia". ARC/AL