Notizie dalla Giunta

Trieste, 4 lug - "L'intervento sulla strada regionale 'di Campone' - a Trammonti di Sotto - è parte di una strategia complessiva di attenzione al territorio montano e alla sua viabilità, con l'obiettivo di coniugare sicurezza, tempi tecnici e qualità delle opere pubbliche. La Regione resta al fianco delle comunità locali, garantendo il massimo impegno e monitoraggio attraverso i propri enti attuatori".

Lo ha dichiarato oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, commentando la conclusione dei lavori di messa in sicurezza lungo la strada regionale SR-PN57 di Campone nel tratto ricadente nel Comune di Tramonti di Sotto.

Gli interventi, coordinati e seguiti dall'Ente di decentramento regionale (Edr) di Pordenone, hanno riguardato azioni puntuali di mitigazione del rischio di caduta massi, attraverso operazioni di disgaggio, posa di barriere paramassi, reti di protezione e installazione di nuovi guard-rail a tutela della sicurezza stradale. Le opere strutturali risultano ad oggi completate con successo e secondo quanto programmato, prova ne è che la strada è stata riaperta al traffico.

Come ha spiegato l'assessore, parallelamente a questi interventi è prevista la riasfaltatura della tratta in questione. Tuttavia, per garantire la durabilità e la qualità delle opere realizzate, è necessario attendere un periodo tecnico di consolidamento prima di procedere con l'asfaltatura definitiva del manto stradale. Il completamento di questa fase è previsto indicativamente per i mesi di ottobre/novembre, periodo in cui le condizioni climatiche - in particolare le temperature - risultano ancora compatibili con una corretta posa dell'asfalto.

Nel frattempo, per assicurare condizioni di viabilità accettabili e ridurre al minimo i disagi per i residenti e gli utenti della strada durante il periodo estivo, l'Edr è già intervenuto con tempestività, provvedendo a chiudere le rotture presenti sul piano viabile mediante asfalto a freddo. "Si tratta di un intervento tampone indispensabile per garantire una percorrenza più sicura, in attesa — ha concluso Amirante — del completamento definitivo dei lavori". ARC/COM/gg