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03.07.2025 16:08

Assestamento: Zilli, affidabilità finanziaria leva sviluppo Fvg

L'assessore ha illustrato in I Commissione il rendiconto 2024 e i contenuti della manovra estiva
Trieste, 3 lug - "Una manovra con cui l'Amministrazione regionale vuole continuare a dare impulso a un nuovo e dinamico sviluppo del territorio, facendo leva sull'affidabilità finanziaria costruita in questi anni e riconosciuta anche dal giudizio positivo espresso dall'agenzia di rating Fitch (A-, ovvero due gradi superiore rispetto all'Italia). Verranno destinate importanti risorse a tutto il sistema degli investimenti, delle infrastrutture, delle Autonomie locali e dell'ambiente, senza dimenticare i bisogni primari delle persone come la salute e la famiglia".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, nel corso della seduta della I Commissione integrati in cui sono stati illustrati il rendiconto 2024 e i contenuti del ddl assestamento.
"La prudenza contabile e finanziaria sin qui adottata, decisiva nell'affrontare in contesto geopolitico in evoluzione, ha permesso di mantenere una struttura di bilancio flessibile che consente di intervenire in tempi rapidi laddove necessario - ha evidenziato Zilli, rendendo noto che la gestione di esercizio 2024 si è conclusa con un avanzo libero di 1,026 miliardi di euro - . Le risorse di questi anni, molte delle quali messe a disposizione proprio nelle manovre di assestamento, si sono tradotte in spese di investimento utili ad alimentare un percorso di rinnovamento della nostra Regione".
Positivi anche i numeri relativi alle spese di investimento (1,95 miliardi di euro a fine 2024, più del doppio rispetto agli 827 milioni del 2019), all'aumento delle somme dedicate a finanziare gli impegni in conto capitale per le annualità future attraverso il Fondo pluriennale vincolato (da 1,62 miliardi nel 2019 a 3,43 miliardi nel 2024) e ai pagamenti in conto capitale (351 milioni di euro in più del 2023). Aumentata inoltre la spesa corrente sia come impegni (+379 milioni di euro) sia come pagamenti (+305 milioni).
"Sono dati che confermano la solidità economica della nostra Regione - ha commentato Zilli - e che ripagano i notevoli sforzi di investimento profusi".
La rappresentante della Giunta ha riepilogato le somme principali assegnate ai diversi capitoli di spesa nella manovra di assestamento. Per le attività produttive risaltano i 40 milioni di euro per il Frie, i 35 milioni per l'ammodernamento delle strutture di PromoTurismo Fvg nel territorio, i 7,2 milioni di contributi alle imprese per l'installazione di impianti fotovoltaici e i 7 milioni per favorire l'insediamento di piccole e medie imprese.
Il fondo agricoltura riceverà ulteriori risorse per 60 milioni di euro, mentre altri 4 milioni saranno allocati per finanziare interventi di viabilità nei territori montani. Per quanto riguarda la difesa dell'ambiente, verrà irrobustito il sistema integrato di prevenzione del rischio idrogeologico con 12,8 milioni di euro. Tra le altre voci figurano 12,2 milioni ai Comuni per la realizzazione di centri di raccolta rifiuti, 5,5 milioni per i dragaggi di fiumi e laghi, 3 milioni per la manutenzione dei corsi d'acqua a carico dei Comuni.
Il sistema delle infrastrutture potrà beneficiare di altri 62 milioni di euro per la tangenziale Udine sud, 20 milioni per la realizzazione di scuole ex Inail e 7 milioni per la ristrutturazione del castello di Colloredo. Ammonta invece a 14,8 milioni lo stanziamento aggiuntivo per la messa a norma di impianti sportivi, che si sommano alle altre risorse destinate a Cultura e Sport tra cui 7 milioni per il recupero di beni culturali, 5 milioni a Erpac e un milione per gli eventi connessi a Pordenone capitale italiana della Cultura 2027.
Nuove risorse anche nel pacchetto scuola (4,5 milioni), per l'housing universitario (3,5 milioni), per l'abbattimento degli interessi dei mutui per le famiglie con tre figli (2,5 milioni) e per Elettra Sincrotrone (5,5 milioni).
Alla direzione Salute e Politiche sociali saranno destinati 10 milioni per le iniziative rivolte all'Abitare possibile curate dai Comuni (5 milioni) ed enti del Terzo settore (5 milioni), 6,1 milioni per gli interventi sociali e 3 milioni per le soluzioni abitative destinate al personale sanitario, mentre lo stanziamento rivolto alla Protezione civile regionale è di 25,75 milioni.
La manovra riserva inoltre 87 milioni di euro la concertazione con gli enti locali, altri 3 milioni per interventi in materia di autonomie locali e 2,5 milioni per opere di sicurezza urbana.
Verrà infine aumentato di 20 milioni di euro il capitale sociale di Friulia a sostegno delle imprese in difficoltà. ARC/PAU/al