L'assessore è intervenuto alla cerimonia per i 100 anni
dell'Istituto con sede a Tolmezzo
Tolmezzo, 2 lug - "Esprimo profonda gratitudine nei confronti
di coloro che hanno consentito questo cammino così significativo.
Non è scontato immaginare una storia che attraversa le
generazioni, le trasformazioni, le nuove circostanze. Eppure
oggi, anche grazie a loro, possiamo contare su una comunità viva,
che esprime valori e qualità. In un tempo così veloce e
frammentato, questi luoghi rappresentano la spina dorsale della
nostra società e il segno concreto di un modello educativo che
dobbiamo continuare a sostenere con convinzione".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità, delegato alla Protezione civile, Riccardo
Riccardi, intervenendo oggi a Tolmezzo in occasione delle
celebrazioni per il centenario dell'Istituto "Gianelli", fondato
nel 1925 dalle suore "Gianelline".
Alla cerimonia hanno preso parte anche vicesindaco di Tolmezzo,
Laura D'Orlando, il sindaco di Verzegnis, Andrea Paschini, il già
presidente della Regione, Renzo Tondo, e numerose autorità civili
e religiose. La giornata si è conclusa con la celebrazione
eucaristica presieduta dall'arcivescovo di Udine, Riccardo Lamba,
tenutasi all'interno dell'Istituto.
"Oggi - ha aggiunto Riccardi - porto con me anche un senso
personale di nostalgia: 53 anni fa, o poco più, anche io ho
conosciuto le mie suore. È in questi luoghi che si è formata una
parte importante della mia generazione. Un'educazione fatta di
vicinanza, ascolto, regole, ma anche di umanità. Per questo - ha
concluso - rivolgo un grazie sincero a tutte le famiglie, ai
docenti, alle religiose e a chi ogni giorno tiene vivo un modello
che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa e che la Regione
intende continuare a sostenere. Perché questo non è solo un
passato da celebrare, ma un futuro da costruire insieme".
Fondata nel 1925 per volontà di sant'Antonio Maria Gianelli e
grazie all'impegno dell'allora arcidiacono Pietro Ordiner, la
scuola professionale femminile di Tolmezzo insegnava alle giovani
l'arte del cucito, del ricamo, della maglieria e dell'economia
domestica. A essa si affiancava un pensionato per le ragazze che
desideravano frequentare la scuola media statale nel capoluogo
carnico. Cento anni dopo, l'Istituto "Gianelli" continua a
rappresentare un punto di riferimento educativo, sociale e
spirituale per l'intera comunità.
ARC/PT/gg