Salute: Riccardi, battaglia contro Parkinson è anche culturale
Trieste, 30 giu - "La battaglia per il miglioramento delle
condizioni di vita delle persone affette dal morbo di Parkinson e
delle loro famiglie e caregiver è anche di carattere culturale e
richiede di modificare una declinazione sanitaria sbilanciata
sull'acuzie a svantaggio della cronicità". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute, Politiche
sociali e Disabilità Riccardo Riccardi intervenendo al convegno
internazionale organizzato sul tema dalla Regione Friuli Venezia
Giulia e ospitato dalla sede del Mib di Trieste in largo caduti
Nassiriya. "Il Parkinson è una malattia silenziosa che avanza - ha osservato
Riccardi - e che ci interroga sulla nostra capacità di modificare
i modelli di risposta alle patologie degenerative. Ci sono silos
verticali dell'organizzazione sanitaria che costituiscono un
ostacolo da superare se vogliamo che la cronicità si collochi
nell'area del vivere e non del sopravvivere ed è una sfida che
riguarda tutti. Da questo punto di vista il convegno di oggi - ha
concluso l'assessore - potrà portare contributi di esperienze,
buone pratiche, idee e conoscenze di cui fare tesoro". Il morbo di Parkinson affligge in Italia 300mila persone, 5mila
delle quali vivono in Friuli Venezia Giulia. Al convegno
intervengono - in presenza e da remoto - esperti di livello
mondiale e, tra le autorità, la presidente del Comitato Ambiente
e Sanità del Consiglio d'Europa Anne-Marie Chavanon (in
collegamento) e il presidente del Consiglio regionale del Veneto
Roberto Ciambetti. Tra gli ospiti, l'ex presidente della Giunta
regionale Renzo Tondo.
ARC/PPH/al
L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi interviene al Mib di Trieste
L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi interviene al Mib di Trieste
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.