Presentati i dati sugli eventi di incontro domanda-offerta realizzati dalla Regione lo scorso anno Trieste, 26 giu - "Sono 488 le persone assunte da aziende del Friuli Venezia Giulia nel 2024 grazie ai Recruiting day organizzati dalla Regione. Uno strumento strategico con cui i Servizi di supporto e consulenza alle imprese e i Centri per l'impiego del Friuli Venezia Giulia mettono a disposizione delle aziende e dei lavoratori la loro professionalità, a integrazione dell'attività ordinaria svolta per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Servizi che, a differenza delle altre regioni italiane, qui vengono erogati in maniera strutturale e hanno avuto uno sviluppo costante negli ultimi anni, raggiungendo esiti che ne dimostrano l'efficacia". È quanto ha sottolineato oggi a Trieste l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, nel corso della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i risultati prodotti dai Recruiting day nel 2024. I numeri presentati prendono in esame i monitoraggi effettuati su 28 dei 39 eventi realizzati in regione nel corso dell'anno (10 in più rispetto al 2023 e record del quinquennio). I Recruiting day sono stati organizzati a seguito delle richieste pervenute da 293 aziende e 4 Agenzie per il lavoro (Apl) e hanno prodotto un totale di 12.794 candidature da parte di 7.976 persone che potevano presentarsi per più vacancy. Il 60% di esse (4.812) sono risultate idonee a sostenere uno o più colloqui. Le 488 persone assunte (il 19% dei profili richiesti dalle aziende) hanno trovato impiego entro un mese dal colloquio nel 36% dei casi, un altro 36% entro 3 mesi, il 14% entro 6 mesi, l'8% entro 9 mesi. Il 42% dei contratti firmati è a tempo determinato fino a 6 mesi; quelli con periodicità oltre i 6 mesi raggiungono il 35% del totale e quelli a tempo indeterminato l'11%. Il servizio di incontro domanda-offerta erogato dai Cpi del Friuli Venezia Giulia incide per il 6% sul totale delle assunzioni, contro una media nazionale del 3% relativamente ai Cpi e del 2,7% per quanto riguarda le Apl (2,7%). Il dato sale al 24% se si considerano i servizi erogati a seguito di specifica richiesta da parte delle aziende del territorio. Sul fronte delle politiche attive promosse dalla Regione, è stato coinvolto in azioni di accompagnamento al lavoro il 47% dei candidati ai Recruiting day presi in carico dai Cpi; un altro 1% ha concluso un tirocinio, mentre il 18% ha portato a termine un percorso formativo. Su 7.976 candidati ai recruiting, di cui 7.119 presi in carico dai Cpi, il 47% hanno svolto azioni di accompagnamento al lavoro nei Cpi; il 51% ha concluso un tirocinio, il 18% un percorso formativo. Le percentuali variano leggermente se rapportate ai soli candidati idonei e ai soli candidati assunti. Commentando i dati statistici, Rosolen ha evidenziato come la Regione abbia ritenuto "di primaria importanza mantenere in mano pubblica la rete di servizi per l'inserimento lavorativo. Le azioni portate avanti in questi anni hanno permesso di raggiungere il tetto di 530mila occupati in regione (con un tasso di occupazione del 69,5%) e di ridurre all'11,8% il divario di genere, ben al di sotto della media del nordest (14,1%) e nazionale (17,5%)". "Un impegno - ha aggiunto l'assessore - che deve proseguire per rispondere alle difficili sfide del futuro. Considerando che nei prossimi 5 anni il divario tra fabbisogno occupazionale e popolazione impiegabile (in arrivo dal turnover, dalla fascia di età dei più giovani e dal sistema scolastico) sarà di 20mila persone, le politiche che saranno messe in campo giocheranno un ruolo fondamentale nell'attrarre e trattenere capitale umano qualificato nel nostro territorio". ARC/PAU/pph