Ambiente: Scoccimarro, su Tagliamento serve corretta informazione
Trieste, 26 giu - "La Regione ha deciso di informare la
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza
dei servizi radiotelevisivi e anche l'attuale amministratore
delegato della Rai Giampaolo Rossi in merito alle affermazioni
del divulgatore scientifico e volto noto della Rai Mario Tozzi,
apparse in occasione della trasmissione Casa Sapiens del 10
maggio nonché su La Stampa il 18 agosto, e durante il suo
intervento al festival Lignano 180° il 13 giugno". Lo ha annunciato oggi in Aula l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
rispondendo a un'interrogazione consiliare relativa
all'intervento di Tozzi e inerente, per come è stato riportato
dalla stampa locale, all'inopportunità di attuare interventi sul
corso del Tagliamento per garantire la messa in sicurezza
dell'abitato di Latisana. Scoccimarro ha sottolineato "l'inopportunità di alimentare
provocazioni che rischiano di aumentare un malcontento sul
territorio non utile al proseguimento del dialogo costruttivo
instauratosi con le comunità. La Regione lavora e si confronta
con il territorio ogni giorno su strategie concrete, fondate su
studi, progetti e piani portati avanti da soggetti qualificati.
Latisana non è un insediamento improvvisato: è una città con una
storia che affonda le proprie radici nell'antichità e la sua
comunità, che ha già vissuto pagine tragiche a causa delle
esondazioni del Tagliamento, da troppo tempo attende risposte
concrete in termini di sicurezza idraulica". L'assessore ha proseguito evidenziando che "le posizioni espresse
da Tozzi, per quanto pronunciate in contesti divulgativi,
trascurano la complessità del problema e, soprattutto, i diritti
e i bisogni dei cittadini che vivono e lavorano lungo il corso
del fiume. La tutela dell'ambiente è un obiettivo che la Giunta
persegue con convinzione, ma essa non può tradursi in un
principio assoluto tale da compromettere la sicurezza delle
persone o da mettere in discussione la legittimità storica di un
insediamento. Servono equilibrio, razionalità e soprattutto
rispetto per la realtà". Scoccimarro ha quindi proseguito spiegando che "è importante
distinguere con chiarezza tra la libertà del pensiero scientifico
e le responsabilità istituzionali. Una cosa è partecipare a un
festival o a una trasmissione televisiva esprimendo opinioni, ben
altra cosa è assumersi la responsabilità di adottare soluzioni
basate su studi, valutazioni tecniche e processi decisionali
trasparenti e condivisi. In tal senso, il nuovo Pgra è frutto di
anni di lavoro multidisciplinare attuato tramite interventi
ponderati, fondati su criteri scientifici e progettati per
salvaguardare tanto l'ambiente quanto le persone". A conferma dell'impegno della Regione l'assessore ha ricordato i
rilevanti investimenti in azioni di prevenzione e mitigazione del
rischio idrogeologico. "Si tratta di una strategia solida,
coerente, riconosciuta anche a livello nazionale: lo dimostrano i
finanziamenti statali recentemente assegnati attraverso il Fondo
per lo sviluppo e la coesione. Da laico comunque ho ritenuto di
individuare il più alto esperto internazionale sul tema per
chiedere un parere autorevole che ci guidi nelle scelte per la
salvaguardia dell'ambiente e delle comunità. Quelle che la stampa
attribuisce a Tozzi appaiono quindi come frasi che fanno molto
rumore ma che poco hanno a che fare con la realtà dei problemi e
soprattutto con le loro soluzioni. Gli amministratori pubblici
non possono farsi influenzare da una lettura semplicistica o
ideologica che rischi di ostacolare interventi indispensabili per
la sicurezza del territorio".
ARC/MA/pph
L'assessore Fabio Scoccimarro in Consiglio regionale
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