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25.06.2025 18:45

Lavoro: Rosolen, la sicurezza è misura di civiltà

L'assessore ha partecipato alla cerimonia di gemellaggio tra la Carta di Urbino e la Carta di Lorenzo, in seno dl IV Festival internazionale della salute e sicurezza sul lavoro
Capriva del Friuli, 25 giu - "La salute e la sicurezza sul lavoro sono la misura di una civiltà. Vogliamo che il Friuli Venezia Giulia sia parte di un'Europa che dimostra i propri percorsi di civiltà: per questo continuiamo a fare della prevenzione e della responsabilità collettiva una priorità".
Così l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen, è intervenuta oggi al IV Festival internazionale della salute e sicurezza sul lavoro, in corso al Castello di Spessa, a Capriva del Friuli, dedicato quest'anno alle nuove frontiere della sicurezza, tra rischi e opportunità.
Nel suo intervento, Rosolen ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia sia "la terra di Lorenzo Parelli, della sua famiglia e della Carta di Lorenzo", documento nato nel 2023 in occasione dell'anniversario della tragica scomparsa di Lorenzo, e che ha assunto da subito un valore concreto e operativo: "Non parole scritte su un foglio per assolvere una coscienza, ma impegni trasformati in azioni condivise da istituzioni, aziende, parti sociali e mondo della formazione".
Proprio oggi, nel salone del Castello di Spessa, l'assessore ha presenziato alla cerimonia di gemellaggio tra la Carta di Urbino e la Carta di Lorenzo, alla presenza della famiglia Parelli, "che ringraziamo ancora per il coraggio e la forza con cui hanno trasformato un dolore personale in motore di una comunità intera" ha detto Rosolen, che ha sottoscritto il documento di gemellaggio.
"La Carta di Lorenzo - ha sottolineato, poi, l'esponente dell'Esecutivo - non è stata scritta da un singolo: è un percorso condiviso, che ha visto una vera e propria corsa a firmarla a livello territoriale. Ne sono nati programmi e azioni concrete, non solo formative ma anche informative, accompagnate da un forte investimento regionale: decine di milioni di euro destinati a sostenere un esercizio di responsabilità collettiva".
Un impegno che affonda le radici già nella legislazione regionale: "Nel 2018, ancor prima dei tragici fatti che hanno coinvolto Lorenzo, il Friuli Venezia Giulia è stata la prima Regione in Italia a inserire nella propria legge sull'istruzione la formazione in salute e sicurezza sul lavoro. Lo abbiamo fatto perché convinti che la competitività di un sistema passi prima di tutto dal capitale umano".
Guardando alle nuove sfide che emergono con l'ingresso dell'intelligenza artificiale nei contesti produttivi, Rosolen ha ribadito come "la rapidità dei cambiamenti non deve farci dimenticare che la sicurezza è innanzitutto coscienza del proprio ruolo all'interno di un sistema, e rispetto per chi ci circonda, non solo nei luoghi di lavoro ma nella comunità nel suo complesso".
L'assessore ha infine ringraziato gli organizzatori per aver scelto il Friuli Venezia Giulia come sede di questo appuntamento internazionale: "Avete fatto una scelta importante: questa terra porta ancora oggi la bandiera di Lorenzo, punto di partenza e guida per il nostro impegno". ARC/PT/al