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18.06.2025 19:56

Salute: Riccardi, medici Clauzetto-Vito d'Asio frutto sforzo condiviso

Visita in Municipio dove, da oggi, hanno ripreso il via le visite, assicurando così il servizio di medicina generale nei due Comuni montani Clauzetto, 18 giu - "Abbiamo dato una risposta concreta a un problema reale, che riguardava la mancanza del medico di medicina generale in due piccoli Comuni montani. Un risultato frutto dello sforzo condiviso tra istituzioni e operatori sanitari, che ha permesso di restituire ai cittadini un presidio di salute fondamentale". È quanto ha affermato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, a margine dell'incontro svoltosi oggi in Comune a Clauzetto, dove ha salutato i due nuovi medici di medicina generale incaricati del servizio: i dottori Emilio Insacco e Gustavo Della Bianca. L'incontro si è svolto nell'ala dell'edificio municipale che ospita l'ambulatorio, alla presenza dei sindaci di Clauzetto, Giuliano Cescutti, e di Vito d'Asio, Marco Ziani. L'assessore ha evidenziato come la soluzione sia stata trovata "grazie alla collaborazione dell'Azienda sanitaria, che si è assunta responsabilità che non le competevano direttamente, considerando che la sostituzione dei medici di base non è di pertinenza dell'ente, trattandosi di liberi professionisti e non di dipendenti. Tutti insieme abbiamo lavorato sotto traccia, senza urlare, per trovare una soluzione ad un problema reale, e la giornata di oggi ne è la concreta dimostrazione". La complessità della medicina generale nei territori marginali è crescente, ha proseguito Riccardi, evidenziando come "questo problema oggi si estende anche a realtà più conurbate. Il rapporto tra sanità pubblica e medicina generale rappresenta una delle questioni più delicate su cui le Regioni e il Governo stanno cercando soluzioni condivise. Non è più sostenibile immaginare che il medico di famiglia operi con le stesse modalità di qualche decennio fa: servono strumenti normativi più efficaci e decisioni coraggiose per rispondere alle esigenze dei cittadini". "L'importante - ha concluso l'assessore - è non cedere alla semplificazione delle colpe o alle polemiche, poiché i problemi si risolvono solo con il lavoro e la responsabilità condivisa. La Regione c'è e continuerà a fare la sua parte, anche in un contesto complesso come quello delle aree interne, dove garantire i servizi essenziali è una sfida continua". ARC/AL