Udine, 17 giu - L'assessore regionale a Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante ha svolto stamattina un sopralluogo
al cantiere di ristrutturazione dell'ex birrificio di Pordenone,
alla presenza del presidente di Confindustria Alto Adriatico
Michelangelo Agrusti, dei rappresentanti dell'Its Alto Adriatico
Academy, tra cui la direttrice Barbara Comini, e del Comune di
Pordenone con l'assessore all'Urbanistica Lidia Diomede.
L'intervento, finanziato con fondi Pnrr-Pinqua (Programma
Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare), fondi
regionali e del Fondo Opere Indifferibili, rappresenta uno dei
principali progetti di rigenerazione urbana della città.
"I lavori procedono secondo il cronoprogramma" ha rassicurato
Amirante, aggiungendo che "si tratta di un progetto di
rigenerazione urbana che restituisce alla città un contenitore
storico di archeologia industriale, rimasto inutilizzato per
moltissimi anni. L'ex birrificio ritroverà una nuova vita
all'interno del principale polo scolastico della provincia,
integrandosi con gli altri progetti strategici che stanno
trasformando quest'area di Pordenone in un punto di riferimento
per i giovani. Penso, ad esempio, alla riconversione dell'ex
fiera in polo sportivo e culturale e alla vicina Casa dello
studente, che già oggi offre servizi e iniziative per tutta la
comunità".
Il complesso, ormai in disuso da decenni, sarà restituito alla
comunità in una nuova veste, accogliendo la sede dell'Its Alto
Adriatico Academy con spazi destinati a didattica e
residenzialità.
Il quadro economico dell'opera ammonta a 8 milioni e 85mila euro
per la riqualificazione dell'immobile, di cui 7,35 milioni di
euro provengono dai fondi Pnrr-Pinqua e 735mila euro dal Fondo
opere indifferibili. A questi si aggiungono altri 4 milioni di
euro, sempre da fondi Pnrr, intercettati direttamente da Its Alto
Adriatico Academy per l'acquisto di arredi e attrezzature
tecnologiche.
Il progetto prevede la realizzazione di un auditorium da 200
posti per eventi e incontri, aule e laboratori didattici, cinque
alloggi per studenti e docenti e uno spazio espositivo per mostre
e iniziative culturali.
Dal punto di vista tecnologico e ambientale, l'edificio sarà
all'avanguardia: saranno installati pannelli fotovoltaici, sonde
geotermiche, impianti domotici, sistemi di recupero delle acque
meteoriche e sarà realizzata una trincea drenante esterna.
Particolare attenzione sarà rivolta all'accessibilità, con
percorsi inclusivi e nuove piantumazioni nelle aree verdi.
ARC/SSA/ma