Lignano, 16 giu - "A brevissimo saranno ultimati i lavori che hanno interessato Porto Casoni a Lignano Sabbiadoro. Al centro dell'intervento, reso possibile da uno stanziamento regionale di circa 2 milioni di euro, il dragaggio della darsena che ha permesso di ripristinare la piena fruibilità di quest'area strategica per lo sviluppo turistico della località balneare".
Lo ha affermato l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro che oggi ha compiuto un sopralluogo per verificare di persona lo stato di avanzamento dell'opera.
"Si tratta dell'ennesima conferma della capacità dell'Amministrazione regionale di muoversi al fianco degli enti locali per realizzare iniziative di evidente interesse pubblico. Tutto questo - ha sottolineato Scoccimarro - nonostante una burocrazia sempre molto pesante e normative nazionali ed europee particolarmente farraginose".
Nel corso del sopralluogo è stato ricordato che i lavori sono stati avviati nella seconda metà di ottobre 2024, con la realizzazione di una prima delimitazione con pali in legno e burghe riguardante un'area prospiciente la darsena, trasformata in una barena rinaturalizzata e quindi pienamente inserita nel contesto ambientale e paesaggistico.
La parte del materiale di dragaggio, non idoneo al refluimento in barena, è stato invece trasportato via mare e conferito in cassa di colmata nell'ambito della piattaforma logistica di Trieste.
"Porto Casoni, che ospita quasi 200 posti barca, è un intervento che risponde alla perfezione a una visione programmatica d'insieme che vede nel prossimo futuro la riqualificazione architettonica dell'intero porticciolo - ha spiegato l'assessore -. Durante l'esecuzione dei lavori è stata ravvisata infatti l'opportunità di prevedere l'installazione di una paratia lungo tutto il marginamento adiacente l'area dei casoni, soprattutto per migliorare la stabilità durante le fasi di dragaggio".
Nel pomeriggio l'esponente della Giunta Fedriga ha partecipato anche all'avvio del primo tavolo tecnico dedicato all'erosione costiera.
"Sempre con l'obiettivo di trasformare in interventi ordinari quelli che fino a poco tempo fa erano considerati assolutamente straordinari, oggi al Comune di Lignano Sabbiadoro - ha aggiunto Scoccimarro - si è insediato il tavolo tecnico chiamato a valutare le azioni da intraprendere per fronteggiare gli effetti sempre più imprevedibili e nocivi causati dai cambiamenti climatici".
"Gli esperti della Regione hanno illustrato i primi risultati di uno studio sull'erosione costiera finanziato con 500mila euro dalla Regione. Questi dati - ha concluso l'assessore - rappresentano una base importante per la definizione di un progetto pilota che dovrà individuare soluzioni innovative a difesa degli arenili che hanno resa celebre nel mondo la località turistica del Friuli Venezia Giulia". ARC/RT