Gemona del Friuli, 13 giu - "La festa di Sant'Antonio a Gemona
del Friuli è un momento profondamente sentito, che riafferma
l'identità e la coesione della comunità nei valori della fede,
della memoria e della speranza. In questo luogo simbolo della
rinascita post-sisma, la devozione al Santo si rinnova ogni anno
con una partecipazione corale e sincera, che coinvolge anche
molti pellegrini in arrivo da ogni parte d'Italia e dall'estero".
Lo ha dichiarato l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia
Giulia, Barbara Zilli, intervenendo alla celebrazione solenne in
occasione della ricorrenza del patrono di Gemona del Friuli,
Sant'Antonio da Padova. La liturgia, celebrata dall'arcivescovo
di Udine, monsignor Riccardo Lamba, si è svolta nel santuario
intitolato al Santo, il più antico di quelli a lui dedicati e
centro spirituale di riferimento per tutta la comunità
pedemontana, oltre che - come lo ha definito la stessa Zilli -
"la porta più a Nord del cammino dedicato a Sant'Antonio nel
luogo dove si trova la chiesa che gli fu intitolata nel 1248 e
quest'anno anche chiesa giubilare".
Alla celebrazione, insieme all'esponente dell'Esecutivo
regionale, hanno partecipato il sindaco di Gemona del Friuli
Roberto Revelant, numerosi amministratori locali e rappresentanti
del clero, tra cui il custode del santuario fra Giovan Battista
Ronconi.
"Questa festa - ha aggiunto Zilli - è anche un'occasione per
riscoprire e valorizzare il cammino spirituale che da Gemona
conduce a Padova, sulle orme di Sant'Antonio. Un itinerario di
oltre 250 chilometri che si sviluppa in 11 tappe, di cui 5 in
Friuli Venezia Giulia e 6 in Veneto, un cammino di fede lungo 800
anni di storia, fede e natura, recentemente rinnovato grazie alla
collaborazione tra Regione, Comuni e realtà religiose e
associative, che prevede la possibilità di utilizzare anche la
bicicletta. Un percorso che testimonia come il messaggio del
Santo sia ancora oggi vivo, capace di parlare alle persone e di
mettere in relazione territori e comunità, entrando a far parte
della rete dei principali cammini europei".
Il Cammino di Sant'Antonio da Gemona a Padova, tracciato su
antichi percorsi e sentieri, è stato ufficialmente riconosciuto e
presentato anche a livello regionale, con l'obiettivo di
promuovere un turismo lento e spirituale, in grado di valorizzare
le risorse culturali e ambientali del Friuli Venezia Giulia. Fino
a domenica, inoltre, Gemona si veste a festa con musica dal vivo,
gastronomia tipica, cultura, spettacoli pirotecnici per celebrare
la ricorrenza del patrono.
ARC/SSA/pph