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L'assessore al Forum dell'Euroregione dell'Associazione Mitelleuropa. "Da Aquileia un manifesto di confronto e coesione per l'Europa di domani"
Pordenone, 12 giu - "In un'Europa ferita da nuovi conflitti e segnata da nuove divisioni, la storia e l'eredità di Aquileia rappresentano un faro e una guida per il futuro. Aquileia non è soltanto il luogo delle nostre radici identitarie, ma un esempio paradigmatico di come si possano trasformare la storia e la memoria in occasione di confronto e di dialogo, umano, sociale, religioso e politico per un'Europa che si fondi su sviluppo, crescita, coesione sociale e pace tra i popoli".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, intervenendo in videocollegamento al XXI Forum dell'Euroregione aquileiese - organizzato a Udine e promosso dall'Associazione Mitteleuropa, presieduta da Paolo Petiziol - dal titolo "Dal secolo breve al secolo tormentato: realtà e ipocrisie in un'Europa senza Europa".
Nel suo intervento, l'assessore ha portato i saluti del presidente della Regione Massimiliano Fedriga e ha espresso la profonda gratitudine dell'Amministrazione regionale per gli oltre cinquant'anni di impegno culturale e politico dell'Associazione Mitteleuropa.
"In questo tempo che ci interpella con urgenza - ha sottolineato Zilli - la riflessione su Aquileia non è solo memoria, ma è anche proposta. È nel vostro Dna ed è parte viva dell'identità dei nostri territori che, proprio grazie alla loro sofferta storia di confine e ai travagli passati, hanno saputo farsi luogo di incontro e di confronto, concretizzato oggi anche dalla Capitale europea della Cultura che vede insieme Nova Gorica e Gorizia".
L'assessore ha parlato di una trasformazione profonda, "che ha saputo convertire confini vissuti come lacerazione in strumenti di dialogo e collaborazione, facendo emergere un simbolico manifesto di pace e coesione tra i popoli. Un manifesto - ha concluso Zilli - fatto di confronto, diplomazia, cultura, coesione sociale e crescita condivisa. In questo crediamo fermamente ed è questo il messaggio che vogliamo lasciare alle nuove generazioni". ARC/LIS/ma