Nella giornata mondiale dell'ambiente, i dati Fvg indicano qualità dell'aria in miglioramento e acque di falda più sicure. In aumento temperature atmosferiche e marine Trieste, 5 giu - "In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente è doveroso riflettere sui dati più recenti riguardanti lo stato ambientale del nostro territorio, frutto del prezioso lavoro dell'Arpa FVG. A un anno dalla pubblicazione del Rapporto sullo Stato dell'Ambiente, emergono sia conferme sia segnali positivi che ci incoraggiano a proseguire con determinazione il percorso intrapreso". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro, sottolineando come il cambiamento climatico sia una sfida concreta anche per il Friuli Venezia Giulia: "Si conferma purtroppo l'aumento delle temperature atmosferiche e marine. Il divario tra la temperatura media del secolo scorso e quella del 2024, che ha raggiunto i 14,8 °C, è un dato che non può lasciarci indifferenti. Le variazioni nei regimi delle precipitazioni, con più piogge in inverno e autunno e meno in estate, richiedono una pianificazione intelligente per l'adattamento e la gestione delle risorse idriche". Dal rapporto emergono però anche elementi di progresso. "Sul fronte della qualità dell'aria assistiamo a una graduale riduzione degli inquinanti, in particolare delle polveri sottili e degli ossidi di azoto. I valori medi annui del PM10 si attestano ora intorno ai 20 microgrammi/m³, soglia che diverrà vincolante nel 2030. Un risultato che testimonia l'efficacia delle politiche ambientali attuate su trasporti e industria". Viene inoltre rilevata una progressiva riduzione dei nitrati nelle acque di falda e un ritorno a livelli più equilibrati dell'acidità delle piogge rispetto al biennio 2022-2023, segnali di resilienza ambientale che premiano gli sforzi compiuti. Anche sul versante dei campi elettromagnetici, nonostante l'aggiornamento normativo dei limiti, nel 2024 non si è registrato alcun incremento significativo. Nel corso dell'ultimo anno, 844 sopralluoghi ambientali e 261 ispezioni presso impianti di produzione sono stati effettuati da Arpa FVG: "Un lavoro silenzioso ma fondamentale per garantire legalità e tutela ambientale a beneficio di cittadini, imprese oneste e delle future generazioni", ha rimarcato l'assessore. I dati raccolti rappresentano la base delle politiche ambientali ed energetiche della Regione. "In questo quadro si colloca il nuovo Piano Energetico Regionale, elaborato con un approccio integrato, e il Piano Regionale di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici, il cui percorso partecipato prenderà avvio nel mese corrente". Secondo l'assessore, il messaggio che emerge in questa giornata è chiaro: "Abbiamo ancora molta strada da percorrere, ma ogni sforzo conta. Il Friuli Venezia Giulia, in linea con quanto stabilito dalla legge quadro FVGreen, vuole continuare a essere in prima linea nella riduzione delle emissioni, con un approccio che integra impresa, ambiente, comunità e benessere, senza derive ideologiche". ARC/Com/al