Logistica: Amirante, affrontare la partita IMEC a livello di sistema
Oltre alla Cabina di regia della logistica del FVG, importante il
ruolo degli Stati generali della logistica del Nordest Monaco di Baviera, 4 giu - "Le opportunità legate al corridoio
economico IMEC vanno colte facendo leva su una visione di
sistema: potenziare il dialogo tra il Friuli Venezia Giulia,
principale porta d'accesso ai mercati dell'Europa continentale e
balcanica, e i territori limitrofi è infatti fondamentale per
affrontare in modo interconnesso anche le sfide legate allo
sviluppo di nuove reti multimodali su scala mondiale". Lo ha dichiarato l'assessore del Friuli Venezia Giulia con delega
alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante nel corso del
proprio intervento alla tavola rotonda sulla cooperazione
sovraregionale in ambito logistico. L'incontro - promosso dalla Regione Emilia-Romagna a Monaco, nel
contesto di Transport Logistic - è stato aperto da un
videomessaggio dell'assessore regionale alla Pianificazione
territoriale, mobilità, trasporti, infrastrutture Irene Priolo e
ha visto la partecipazione del vicepresidente del Veneto con
delega a Infrastrutture e trasporti Elisa De Berti. "La collaborazione tra i territori - ha sottolineato Amirante - è
quindi la chiave per potenziare il sistema logistico di area
vasta e per accrescere di conseguenza la competitività
dell'intero Nordest: oltre al dialogo avviato a livello regionale
con gli enti e le categorie attraverso la Cabina di regia,
riunitasi proprio ieri per la terza volta a Monaco di Baviera,
dobbiamo investire sugli Stati generali della logistica, di cui
il Friuli Venezia Giulia ha assunto il ruolo di capofila per il
2025, quale piattaforma di condivisione delle scelte
strategiche".
Costituiti a Verona l'8 marzo 2023 su impulso del Ministero delle
Infrastrutture e trasporti, delle Regioni Friuli Venezia Giulia,
Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e delle Province autonome di
Trento e Bolzano, gli Stati generali della logistica del Nordest
riuniscono i principali attori pubblici e privati con l'obiettivo
di implementare e migliorare i collegamenti, tanto relativi al
traffico merci quanto alle persone, riconoscendoli quale primario
volano per lo sviluppo economico. Tra gli obiettivi indicati da Amirante, l'alleggerimento del
traffico sulla rete autostradale "sia per limitare le emissioni
che per decongestionare le arterie di scorrimento a favore della
movimentazione su rotaia" e l'individuazione di soluzioni per
mitigare i disagi causati dai cantieri legati ai fondi PNRR "che
porteranno a un efficientamento della rete ma che,
nell'immediato, producono inevitabilmente un rallentamento nei
tempi di consegna delle merci dovuto all'interruzione o alle
modifiche imposte alla circolazione".
ARC/DFD/ep
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