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L'auspicio dell'assessore a evento conclusivo di ITS GO! 2025 - Borderless for FVG Schools
Trieste, 28 mag - "Its Arcademy è un'esperienza straordinaria, un museo della creatività e del talento di livello internazionale: sono convinta che per la storia di Its-International Talent Support e di questo territorio sarebbe importante costruire una filiera di formazione legata alla moda e alla creatività, un Its sul sistema moda, per dare opportunità ai ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e soprattutto per investire sul loro percorso formativo che può essere accompagnato da tutti i soggetti del territorio e da Its Arcademy in particolare".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, Istruzione, Università, Formazione Alessia Rosolen a margine dell'evento conclusivo del progetto ITS GO! 2025 - Borderless for FVG Schools di Its Arcademy, indicando nel progetto di un nuovo istituto tecnico superiore dedicato alla moda una direzione auspicabile da percorrere per non disperdere il capitale di talento che sul territorio del Friuli Venezia Giulia è così ricco anche grazie al lavoro di formazione a cui la Fondazione Its di sta dedicando.
L'iniziativa educativa di cui è stato presentato oggi un bilancio, in particolare, è promossa dalla Fondazione Its, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione Cultura, ed ha coinvolto studenti di sette scuole superiori della regione con indirizzi moda, offrendo loro l'opportunità di esprimere la propria creatività attraverso un percorso formativo innovativo e sostenibile.
Docenti e allievi del Liceo artistico "Nordio" di Trieste; del Liceo Artistico "G. Sello" e dell'I.P.S.I.A. "G. Ceconi" di Udine; dell'I.S.I.S. "L. Zanussi" di Pordenone; del Liceo Artistico "M. Fabiani" e dell'I.S.I.S. "R.M. Cossar - L. Da Vinci" di Gorizia; dell'I.S.I.S. "R. D'Aronco" di Gemona del Friuli hanno partecipato oggi all'evento conclusivo coordinato da Barbara Franchin.
E proprio all'esempio di Franchin, ideatrice e promotrice di Its Arcademy, Rosolen ha indirizzato le studentesse e gli studenti partecipanti al progetto.
"Talento, forza, caparbia hanno caratterizzato i suoi inizi: Barbara Franchin sapeva cosa voleva creare e dove voleva arrivare ed era animata da grande passione, ma non aveva certo a disposizione tutte le opportunità che ci sono ora, in un mondo completamente diverso. Trieste e il Friuli Venezia Giulia erano ancora l'estremo confine dell'Italia e anche la moda arrivava qui con un certo ritardo. Oggi questo museo che lei ha creato grazie a tante collaborazioni e sinergie e che per sua natura non ha voluto darsi confini e, anzi, aprirsi subito a una dimensione internazionale, è un'opportunità enorme per chi vive e studia qui" ha sottolineato Rosolen.
Il progetto ha preso ispirazione da GO! 2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura e ha ruotato attorno al tema "Borderless": superare i confini geografici, culturali, fisici e mentali attraverso la moda e la creatività" con l'obiettivo di promuovere il lavoro di gruppo e la condivisione, di incoraggiare pratiche sostenibili e consapevoli e di preparare i giovani alle sfide del futuro della moda.
Oltre a visite guidate all'Its Arcademy, il progetto ha coinvolto gli studenti, divisi in gruppi, nella trasformazione di capi dismessi in nuovi outfit originali con tecniche di upcycling come patchwork, sashiko e intrecci.
Durante i workshop - uno tra tutti quello di Orsola de Castro, fashion designer e pioniera dell'upcycling e della moda sostenibile - gli studenti hanno potuto apprendere competenze fondamentali, riscoprendo tecniche di riparazione e valorizzazione di capi inutilizzati. Ogni gruppo ha creato un moodboard ispirato al tema Borderless, integrando memoria, identità e sostenibilità.
I sette capi selezionati, uno per ogni istituto, sono stati esposti oggi nella Wunderkammer dell'ITS Arcademy e saranno visibili fino a gennaio 2026, entrando a far parte della collezione permanente dell'ITS Arcademy - Museum of Art in Fashion. ARC/EP/gg